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Insegnanti

I livelli di qualifica

Istruttore di primo grado

La qualifica di istruttore di primo grado, che ha validità biennale e che può essere confermata per i bienni successivi, è conseguita dai candidati che abbiano compiuto il diciottesimo anno di età all’inizio del corso attraverso l'idoneità ottenuta con la frequenza di un corso di formazione, richiesta da un affiliato, comprensivo di un periodo di tirocinio corrispondente almeno a dieci crediti ed il superamento degli esami finali.

L’istruttore di primo grado può collaborare con un istruttore di secondo grado, con un maestro nazionale o con un tecnico nazionale, per l’affiliato che ne richiede la prestazione, solo nei corsi di minitennis. In una Club school può operare autonomamente nei corsi collettivi con tesserati che non siano in possesso di classifica federale; non può, inoltre, svolgere lezioni individuali.

L’istruttore di primo grado, su richiesta motivata del presidente dell’affiliato, può eccezionalmente essere autorizzato, in particolari casi, dal comitato direttivo dell’Istituto all’insegnamento del minitennis, senza la presenza di un insegnante di tennis di qualifica superiore.

Il presidente dell’affiliato è responsabile del fatto che l’attività sia svolta dall’istruttore entro i limiti previsti dal presente articolo.

Il rinnovo della qualifica è subordinato alla partecipazione, ogni due anni, ad un corso di aggiornamento nel quale l’istruttore dovrà presentare una relazione sull’attività svolta nel biennio, attestata dal presidente dell’affiliato per il quale ha operato e superare un test di valutazione.

 

Istruttore di secondo grado

La qualifica di istruttore di secondo grado, che ha carattere permanente, è conseguibile dall’istruttore di primo grado che abbia compiuto il ventesimo anno di età all’inizio del corso, che abbia svolto due anni di attività professionale documentata e che abbia ottenuto il rinnovo annuale della qualifica, salva la deroga prevista dal comma 6 del precedente articolo 8.

La qualifica di istruttore di secondo grado si ottiene dopo:

a) la frequenza di un corso di formazione, comprensivo di un periodo di tirocinio corrispondente almeno a venti crediti;

b) il superamento di un esame finale.

Per il mantenimento dell’iscrizione all’Albo, l’istruttore di secondo grado è obbligato a partecipare ogni due anni ad un corso d’aggiornamento.

Nell’ambito della progressione didattica (che prevede il minitennis, l’avviamento al tennis, il perfezionamento e la specializzazione), l’istruttore di secondo grado può operare in completa autonomia solo per l’insegnamento del minitennis e per i corsi di avviamento, consentendo all’affiliato la possibilità di richiedere la certificazione di qualità dell’insegnamento per detto settore.

L’istruttore di secondo grado può altresì collaborare con un maestro nazionale, o con un tecnico nazionale, nei corsi di perfezionamento e specializzazione rivolti a soggetti che non siano in possesso di classifica federale superiore alla terza categoria; può, inoltre, svolgere lezioni individuali limitatamente a giocatori che non siano in possesso di classifica federale superiore al gruppo NC della quarta categoria e che non appartengano ai settori under. 

L’istruttore di secondo grado, su richiesta motivata del presidente dell’affiliato, può eccezionalmente essere autorizzato, in particolari casi, dal comitato direttivo dell’Istituto all’insegnamento nei corsi di perfezionamento senza la presenza di un maestro o di un tecnico nazionale.

Il presidente dell’affiliato è responsabile del fatto che l’attività sia svolta dall’istruttore entro i limiti previsti dal regolamento

 

Maestro nazionale

La qualifica di maestro nazionale, che ha carattere permanente, è conseguita dagli istruttori di secondo grado che abbiano compiuto il ventunesimo anno di età prima dell’inizio del corso attraverso l'idoneità ottenuta con la frequenza di un corso di formazione, comprensivo di un periodo di tirocinio corrispondente ad almeno trenta crediti, ed il superamento di un esame finale, salva la deroga prevista dal Regolamento.

Il maestro nazionale può svolgere la propria attività in tutto il territorio nazionale, dirigendo scuole di tennis che prevedano, nell’ambito della progressione didattica, l’insegnamento del minitennis, l’avviamento al tennis, il perfezionamento e la specializzazione; è abilitato inoltre a seguire atleti che svolgono per lo più attività di alto livello in ambito nazionale, con esclusione di atleti di livello internazionale con classifica ATP o WTA, ed a svolgere lezioni individuali.

Il maestro nazionale non può dirigere contemporaneamente più di due scuole di tennis.

Per il mantenimento dell’iscrizione all’Albo, il maestro nazionale è obbligato a partecipare ogni due anni ad un corso di aggiornamento.

 

Tecnico nazionale

La qualifica di tecnico nazionale, che ha carattere permanente, è conseguita dai maestri nazionali che abbiano compiuto il venticinquesimo anno di età prima dell’inizio del corso attraverso l'idoneità ottenuta con la frequenza di un corso di formazione corrispondente ad almeno cinquanta crediti, comprensivo di un periodo di tirocinio, ed il superamento di un esame finale, salva la deroga prevista dal comma 6 del precedente articolo 8.

Il tecnico nazionale può svolgere in tutto il territorio nazionale le funzioni attribuite al maestro nazionale ed è abilitato, inoltre, a seguire atleti di livello internazionale con classifica ATP o WTA.

Il tecnico nazionale non può dirigere contemporaneamente più di due scuole di tennis; qualora voglia operare in una Super school o in una Top school deve svolgere la sua attività professionale esclusivamente in una sola di esse.

Per il mantenimento dell’iscrizione all’Albo, il tecnico nazionale è obbligato a partecipare ogni due anni ad un corso di aggiornamento.