Eroi altoatesini del tennis al Foro Italico

Il tennista in carrozzina di San Genesio si è guadagnato con grande determinazione una wild card per il torneo da 70.000 dollari del circuito UNIQLO Wheelchair Tennis Tour. Nonostante l’eliminazione al primo turno, la partecipazione ha rappresentato per Tratter una pietra miliare emotiva nel cammino verso il suo grande obiettivo: i Giochi Paralimpici.

Ivan Tratter, costretto su una sedia a rotelle in seguito a un incidente nel tempo libero nel 2011, si è fatto strada nella scena internazionale del tennis in carrozzina grazie a una forza di volontà straordinaria e a un duro lavoro. In preparazione al torneo di Roma, il 33enne aveva vinto sei incontri per assicurarsi l’accesso all’evento romano.

Al primo turno ha affrontato l’israeliano Sergei Lysov – numero 13 del mondo. Nonostante la netta sconfitta per 0-6 0-6, l’esperienza al Foro Italico è stata speciale per Tratter. “Ho persino incontrato Jannik Sinner, è stato davvero fantastico”, ha raccontato al quotidiano Dolomiten. Ha anche assistito dal vivo agli incontri di Carlos Alcaraz e Jack Draper. “La settimana a Roma è stata fantastica. Potevo accedere ovunque, l’hotel era pagato e, in più, ho ricevuto anche un premio di 1.500 euro”.

Da circa un anno Tratter si allena intensamente con il coach Alex Daltrozzo di Lana. Dopo un tentativo fallito di qualificazione alle Paralimpiadi del 2020, un incidente stradale e problemi di salute (polso, vertebre cervicali), l’altoatesino vuole riprovarci: “Sarebbe un sogno partecipare alle Paralimpiadi, anche se sono svantaggiato a causa della mia lesione spinale alta. Molti avversari possono usare appieno la muscolatura del tronco e della parte inferiore del corpo, io cerco comunque di tenermi al passo”.

Anche altri atleti altoatesini sono scesi in campo a Roma. Patrick Andergassen del Tc Caldaro si è spinto fino ai quarti di finale nel torneo Master di 4ª categoria. Lì ha dovuto arrendersi a Piero Carbone con il punteggio di 4-6 1-6. Negli ottavi aveva vinto per 3-6 6-1 10/5. In doppio ha giocato insieme a Michael Palla, ma la coppia ha perso il match d’esordio di misura contro Giuseppe Porchia e Francesco Di Natale per 5-7 6-1. La sua prestazione è stata resa difficile da dolorose vesciche ai piedi.

Nel torneo Master femminile di doppio hanno partecipato anche le giocatrici di Marlengo, Miriam Tavernini e Barbara Protti. Sono state sconfitte al primo turno dopo una dura battaglia con il punteggio di 6-4 5-7 7/10 nel match-tiebreak. Anche Valentina DelPero, che si allena a Bolzano ma gioca per Bleggio (Trentino), è scesa in campo. In un match combattuto contro Elena Patrizio – futura semifinalista – ha perso con 6-4 4-6 3/10. Particolarmente amaro: nel secondo set, DelPero aveva perso un vantaggio importante.

Il Foro Italico ha offerto dunque ai tennisti altoatesini un’esperienza indimenticabile non solo dal punto di vista sportivo, ma anche a livello di atmosfera, con grandi stelle a portata di mano e un prezioso bagaglio di esperienza internazionale.