-

Uno slovacco trionfa a Ega e vuole restare

La sesta e penultima tappa della Mountain Tennis Trophy 2025 (powered by Banca Generali) si è conclusa con successo lo scorso fine settimana a Ega. In attesa del grande Masters di fine settembre, che vedrà protagonisti i migliori otto giocatori della classifica, il pubblico ha potuto assistere ancora una volta a tennis di alto livello sulla terra quarzosa dell’ASC Ega

di | 20 agosto 2025

20250820_WhatsApp_Image_2025_08_19_at_14.59.43.jpeg

Con 58 uomini e 31 donne il torneo ha registrato un campo partecipanti molto forte, soprattutto nel settore femminile si è registrato un netto aumento rispetto all’anno scorso. «È stata una settimana fantastica, con tanto sole!», ha commentato soddisfatta la presidente del club Anna Pfeifer (4.2), che è stata lei stessa protagonista di un’autentica battaglia nella 4ª categoria femminile. Pfeifer si è arresa soltanto dopo una dura lotta a Vera Kamaun (Ritten Sport | 4.1) con il punteggio di 6:4, 6:7, 8:10. Per Kamaun si tratta già del secondo successo in questa serie dopo quello ottenuto a Fiè.

Doppio trionfo per Viertler

Nella categoria femminile più alta, Marion Viertler (TC Merano | 2.4) ha dimostrato grande solidità mentale. Senza alcuna fase di adattamento ai campi più veloci di Ega, si è imposta in finale contro Aliz Mrva-Kovacs (TC Gherdeina | 2.8) con un netto 6:3, 6:1. Per Viertler è stata una giornata perfetta: al mattino aveva infatti già vinto la finale degli Hoku Open di Brunico battendo Valentina Muratori, un doppio trionfo che conferma il suo eccellente stato di forma.

Anche la sua compagna di squadra Teresa Schwienbacher (TC Merano | 3.1) non ha lasciato scampo alla rivale nella 3ª categoria, superando Matilde Modena (CT ATA Battisti TN | 3.2) con un perentorio 6:1, 6:0.

Homola festeggia il più grande successo della carriera

Nel tabellone maschile la finale ha visto di fronte l’allenatore di Ega Mohcine “Rudi” Roudami (Tennis Pineta 2018 | 3.1) e Peter Jakub Homola (TC Segni | 2.7). Dopo un avvio equilibrato (7:5, 2:6, 0:0), Roudami è stato costretto al ritiro per infortunio, consegnando così il titolo al 21enne Homola, giocatore dal talento e dallo stile eccentrico.

«Questa è probabilmente la vittoria più importante della mia carriera. In semifinale ho dovuto lottare quasi quattro ore contro Alvise Zarantonello. E anche in finale, fino al ritiro di Rudi, è stata una partita molto intensa», ha dichiarato Homola, intenzionato a trasferirsi in Alto Adige da settembre per allenarsi con il TC Gherdeina di Stefano Bassetto.

Zorzi re della 4ª categoria

Nella 4ª categoria si è imposto Alexander Zorzi (ASV Nova Levante | 4.2), che ha battuto Werner Baumgartner (ASV Chiusa | 4.2) con il punteggio di 6:3, 6:2, conquistando così il titolo.

Ospitalità perfetta – Ora lo sguardo va a Selva

Ega si è confermata padrone di casa impeccabile. Un ringraziamento speciale è andato al comitato organizzatore e all’arbitro internazionale Ezio Bosin, che ha garantito il regolare svolgimento del torneo.

Ora l’attenzione si sposta su Selva di Val Gardena, dove dal 4 settembre il TC Gherdeina ospiterà l’ultima tappa prima del Masters. In quell’occasione si decideranno i posti disponibili per il grande appuntamento finale di fine settembre.

Uno slovacco trionfa a Ega e vuole restare

Uno slovacco trionfa a Ega e vuole restare

Uno slovacco trionfa a Ega e vuole restare

Uno slovacco trionfa a Ega e vuole restare

Uno slovacco trionfa a Ega e vuole restare

Uno slovacco trionfa a Ega e vuole restare

Uno slovacco trionfa a Ega e vuole restare

Uno slovacco trionfa a Ega e vuole restare

Loading...

Altri articoli che potrebbero piacerti