La stella della Napoli Tennis Cup, il Challenger 125 organizzato da Master Group Sport e dal TC Napoli, è Stan Wawrinka, lo svizzero ex numero 3 del mondo che al primo allenamento ha richiamato sugli spalti decine di appassionati. Wawrinka, 3 Grandi Slam e una Coppa Davis nel palmares, ha scelto il napoletano Mariano Tammaro come sparring partner.
Un paio di set giocati sul campo centrale “Carlo d’Avalos”, sotto gli occhi attenti del suo allenatore, l’ex numero 2 del mondo Magnus Norman, il rovescio a una mano che incanta ancora tutti e applausi continui per il bel tennis messo in mostra. Alla fine dell’allenamento Wawrinka si è complimentato sia con il ventenne Tammaro sia con il suo coach Giancarlo Petrazzuolo, già campione italiano e numero 200 Atp, colpito anche dai tanti sportivi che lo seguono con affetto.
“Bello vedere tanti appassionati già negli allenamenti del torneo – ha raccontato Wawrinka. Ho bei ricordi di Napoli, mi ha portato fortuna; vent’anni fa giocai per la prima volta questo challenger (e battè nel primo turno Fognini, ndr) e alla fine entrai per la prima volta nei primi 100 del mondo”.
Inevitabile la domanda sul suo bellissimo rovescio a una mano, un colpo statisticamente sempre meno usato nel circuito mondiale. “Ma non scomparirà, state certi. Ci sarà sempre chi giocherà questo colpo con efficacia. Il più bel rovescio a una mano oggi nel circuito? Penso a Stefanos Tsitsipas. A due mani quello di Novak Djokovic”.
Wawrinka compirà quarant’anni proprio durante il Challenger Atp di Napoli, il 28 marzo, il giorno dei quarti. “Spero di essere ancora in gara, ovviamente. Gioco ancora a questa età perché sto bene fisicamente ma soprattutto perché sono innamorato del tennis, di questo mondo, delle emozioni che mi regala giocare un torneo, affrontare un avversario. Mi piace ancora tutto del tennis e ho allungato la mia carriera perché voglio godermi tutti gli istanti di questa mia periodo da tennista professionista”.