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Il messinese conquista la seconda edizione del torneo ITF di Bologna, sui campi dei Giardini Margherita. In doppio successo per Perego-Sciahbasi
di Edoardo Frati | 08 settembre 2025
Settimana di grande tennis al Circolo Tennis Bologna, nel cuore dei Giardini Margherita, per la seconda edizione della CTB Emilbanca Gardens Cup. A iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro è stato Giorgio Tabacco, che in finale ha superato con autorità l’italo-argentino Juan Martin Manzano, chiudendo 6-1 6-0.
Una vittoria costruita dopo un avvio complicato: partenza sprint di Manzano, subito avanti con un break, ma da lì in poi Tabacco ha imposto il proprio gioco, cambiando ritmo con continuità e approfittando dei tanti errori dell’avversario. Il primo set si è trasformato presto in un monologo del siciliano, che ha dominato anche nel secondo, senza più concedere occasioni.
Curiosità: proprio come nel 2024, il titolo bolognese resta in Sicilia. Lo scorso anno, infatti, era stato Gabriele Piraino a imporsi, sempre sui campi di viale Rino Cristiani, piegando in tre set il francese Mathys Erhard.
Il torneo ha avuto anche un momento speciale durante le premiazioni: Tabacco ha donato la propria maglietta autografata ad Alice, giovane allieva della Scuola Tennis CTB, che durante il Kids Day di giovedì aveva pronosticato la sua vittoria.
Il tabellone di doppio ha invece riservato una sorpresa: il successo è andato a Giulio Perego e Matteo Sciahbasi, capaci di rimontare e battere Kasra Rahmani e Daniele Rapagnetta al super tie-break. Dopo il 6-3 iniziale in favore di Rahmani-Rapagnetta, Perego e Sciahbasi hanno cambiato passo imponendosi 6-4 nel secondo parziale, per poi dominare 10-2 il tie-break decisivo. Con una prestazione fatta di solidità da fondo di Sciahbasi e di grande aggressività a rete di Perego, è arrivato così il secondo titolo ITF in carriera per quest’ultimo, dopo quello conquistato a Gubbio nel 2024.
La CTB Emilbanca Gardens Cup conferma dunque Bologna come palcoscenico di riferimento del tennis internazionale in Emilia-Romagna, con una seconda edizione che ha regalato emozioni e ribadito la qualità organizzativa dello storico circolo bolognese.