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La ventesima edizione del Master Nazionale si chiude dopo 112 tappe in giro per l’Italia. Le parole dell'ex campionessa, organizzatrice del circuito
di Pietro Corso | 04 agosto 2025
La ventesima edizione del Master Nazionale Tennis Trophy FITP Kinder Joy of Moving è stata consegnata agli archivi. Tra i campi del Foro Italico e del Salaria Sport Village, i due circoli ospitanti di uno storico anniversario, c’è stato spazio per festeggiamenti e gioie dopo il compimento di un percorso lungo, composto da 112 tappe in 17 regioni (11 nei Centri Estivi) e 20 appuntamenti del wheelchair.
Master Tennis Trophy FITP Kinder Joy of Moving 2025: i sorrisi e le emozioni dei vincitori
“Sono state giornate emozionanti, e credo che tutti i ragazzi siano andati via contenti dopo aver giocato anche tra Campo Pietrangeli e Campo Centrale – ha raccontato Rita Grande, ex numero 24 WTA e leader dell’organizzazione del circuito –. Con la conclusione di queste giornate ho potuto chiudere un piccolo bilancio su quello che abbiamo vissuto, e grazie alla collaborazione di tutti possiamo dire di aver portato a casa un’altra edizione di successo. La ciliegina sulla torta, per quanto mi riguarda, è sapere che alcuni ragazzi (i vincitori delle categorie tra i 9 ed i 12 anni) andranno alla Rafa Nadal Academy per il Master Internazionale dal 2 al 6 novembre. Vedere la gioia nei loro occhi è una soddisfazione immensa”. Lorem ipsum
Chiusa la ventesima edizione, c’è già spazio per pensare al domani: “Quando cominci un progetto del genere non arrivi così in là con la testa, non posso quindi dire che mi sarei aspettata di organizzare questo circuito per 20 anni. Se ci siamo riusciti è in primis grazie a Kinder che supporta moltissimo questo progetto ed è partner della FITP. Non la riteniamo affatto una cosa scontata, è un’azienda che insieme a molte altre ha riposto in noi grande fiducia ed è un piacere continuare a collaborare. Quello che chiediamo alle famiglie è un continuo feedback. Per noi è importante sapere dove possiamo migliorare nella loro esperienza in giro per l’Italia e durante il Master, così da continuare ad incrementare il livello organizzativo. Ora ci aspettano i bilanci ufficiali prima di tornare a pensare ai progetti del 2026”.