Doppietta da sogno negli USA per Francesca Pace: ''Ma so che la strada è ancora lunga''

Un mese di ottobre da favola dall'altra parte dell'oceano per Francesca Pace. La ventenne romana ha calato il bis negli Stati Uniti d'America conquistando in sole tre settimane il suo primo e il suo secondo titolo tra le professioniste. Il mese da sogno dell'azzurra era iniziato nell'ITF da 35.000 dollari di Redding, in California, con  il successo ottenuto in finale sulla testa di serie numero uno del tabellone Lea Ma con il punteggio di 1-6 6-2 6-4 al termine di una settimana complicata con ben quattro dei match disputati che si erano risolti solamente al terzo set.

Nel 35.000 dollari di Norman (Oklahoma) è ora arrivato un altro trionfo con la vittoria nell'ultimo atto sulla russa Ekaterina Khayrutdinova, numero 617 WTA, per 6-3 7-6 (5). Un'affermazione che conferma uno straordinario momento di forma. 

"Sono partita per questa trasferta negli USA dopo uno stop di un paio di mesi dovuto ad un infortunio - spiega Francesca -. Redding è stato il terzo torneo dei cinque in programma, nei primi due avevo perso al primo turno pur giocando molto bene ma purtroppo le avversarie sono state migliori di me. Avevo buone sensazioni dall’inizio visto che i campi erano un pochino più rapidi ed io preferisco queste condizioni. Ho vinto un paio di partite dopo aver perso il primo set e così la fiducia è aumentata molto tanto da poter giocare molto molto bene semi e finale. Certamente la prima vittoria da pro non mi ha lasciata indifferente, so bene che la strada è lunga e dovrò lavorare parecchio".

Sul successo a Norman, la numero 484 del mondo che si allena con papà Massimiliano e che fa base al Circolo Oasi di Pace per la preparazione fisica con Sandro Cesario, sottolinea: "La vittoria è ancora più bella se possibile. Le condizioni erano diverse abbiamo giocato metà torneo all’aperto e metà indoor per il maltempo e sono arrivata abbastanza stanca avendo giocato in queste cinque settimane anche parecchi doppi". 

Sui prossimi impegni, la romana aggiunge: "Dopo questa serie di tornei tornerò a Roma per una settimana e mezza di allenamento e recupero, dopodiché tutto dipende da come si muoveranno le liste dei prossimi eventi . C’è la possibilità di giocare un 50K in  Grecia ed un paio di 35K in Turchia oppure tornare in America per un’altra serie di tornei. La classifica migliora, l’obiettivo della stagione era vincere un 35K e per ora è stato raggiunto. Da qui a fine anno non saranno poi tante le competizioni da disputare, ma in ogni caso cercherò di fare il massimo in modo da poter iniziare la prossima stagione con tornei più grandi se possibile".

"Il livello di alcune giocatrici che ho battuto in questi tornei - conclude - mi fa pensare di aver fatto un piccolo salto di qualità, tale da poter giocare tornei maggiori con molta fiducia nel poter far bene. Se c’è ancora un qualcosa da colmare credo sia sul piano mentale e della continuità. Lavorerò per colmare questo gap".