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La squadra capitolina è terza in Serie A1 dopo tre pareggi e una sconfitta
di Pietro Corso | 27 ottobre 2024
Entra nel vivo il cammino dell’Eur Sporting Club in Serie A1, tra molte battaglie e qualche rimorso. Il bilancio della squadra capitanata da Cristiano Minighini lascia ancora un po’ di amaro in bocca ai gialloverdi, fermati dallo Sporting Club Selva Alta per 3-3 nella quarta giornata del massimo campionato nazionale.
Quello ottenuto nell’ultima giornata in casa è il terzo pareggio stagionale, con i romani che si trovano ora al terzo posto del girone. Nel quarto turno spiccano i successi in singolare di Niccolò Ciavarella, Massimo Giunta e Kilian Feldbausch; Bellucci tiene il Selva Alta in partita con la vittoria su Lorenzo Giustino, prima di trascinare i suoi anche in doppio.
“Per noi è un’esperienza senza dubbio positiva – ha spiegato Minighini –. Finora stiamo pagando l’emozione del debutto, e magari in queste prime giornate c’è anche qualche rimorso. Il tennis va così e io sono comunque molto fiero dei miei ragazzi che stanno disputando un’ottima stagione. Pensavamo di trovarci leggermente più avanti in classifica, ma il campionato è ancora lungo e possiamo dire la nostra fino alla fine”.
Sin dal momento della promozione in Serie A1, l’Eur Sporting Club sognava di ritornare tra le mura amiche per abbracciare di nuovo il pubblico che aveva spinto la squadra all’impresa dello scorso anno: “Giornate come questa sono il compimento di anni di sacrifici, siamo partiti da lontano e questo percorso ci ha portato ad avere giocatori di livello internazionale e spalti pieni, questo non può che farci molto piacere”.
Niccolò Ciavarella - Foto Pietro Corso
Tra i giocatori più in forma di tutto il campionato c’è soprattutto Niccolò Ciavarella. Nel vivaio della squadra capitolina, il ventenne numero 946 ATP ha disputato una seconda parte di 2024 di ottimo livello, impreziosita da quattro successi su quattro incontri di singolare con il proprio club.
“Mi fa enormemente piacere aiutare la squadra e vincere le partite – ha spiegato Ciavarella –. Giocare davanti a parenti e amici è molto emozionante, specie perché mi trovo spesso in giro per il mondo ed è bello tornare con molte persone al mio fianco. La mia stagione? Da giugno in poi sono riuscito a fare un piccolo salto a livello di prestazioni. Non ho cambiato tanto tennisticamente, ma sono riuscito a trovare l’equilibrio giusto in campo togliendomi anche un po’ di pressione”.