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Il Magic Padel non stecca l’ultima giornata di Serie A e vola ai play off

La squadra del X Municipio rimonta lo svantaggio iniziale contro il CS Robilant, chiudendo 2-1 lo scontro diretto: ora i play off

di | 06 aprile 2025

Simone Iacovino e Giulio Graziotti (Foto Pietro Corso)

Simone Iacovino e Giulio Graziotti (Foto Pietro Corso)

La paura iniziale, l’equilibrio dell’ultima giornata di campionato e poi la gioia finale. Il Magic Padel ha esplorato tutto il ventaglio di emozioni davanti al suo pubblico, prima di guadagnarsi sul campo l’accesso ai play off nella Serie A 2025.

La squadra capitanata da Corrado Graziotti ha sconfitto il CS Robilant di Torino per 2-1, in virtù dei successi di Pirraglia/Moyano su Eremin/Zecchinelli (6-3 7-6) e di Graziotti/Iacovino su Ruello/Rosingana (6-2 6-1). 

Siamo un club a conduzione familiare, dunque amiamo il clima che si è instaurato nel tempo – ha spiegato Corrado Graziotti, fondatore del circolo –. I soci del Magic Padel ci tengono moltissimo e come sempre ci hanno seguiti anche in trasferta. Abbiamo vissuto una splendida domenica di sport davanti a molta gente, ma posso assicurare che non è semplice preparare una stagione. Il margine di errore è davvero sottile, le squadre sono preparate e noi abbiamo obiettivi molto ambiziosi. Si tratta di un gioco di scacchi e anche un solo errore avrebbe potuto compromettere l’obiettivo del Magic Padel che era quello di accedere ai play off. La mia squadra? Sono ragazzi eccezionali, che vivono tutti i giorni la nostra realtà, credo che sia un aspetto inedito del quale possiamo andare fieri. Ho fiducia nelle caratteristiche di ognuno di loro”.

Ben quattro dei sei giocatori della squadra che compone la Serie A si allenano quotidianamente al Magic Padel, vivendo contestualmente il circolo da istruttori.

Uno di questi è Joshua Pirraglia, protagonista nel massimo campionato nazionale e da tre anni nel team di Graziotti: “Spiegare le emozioni che proviamo quando giochiamo in casa è difficile. Questa per me è una famiglia, quando sono arrivato sono stato accolto come un nipote e mi trovo benissimo con tutti, come se fossi in Argentina. Il nostro sogno? Naturalmente ci piacerebbe vincere lo scudetto. Tutte queste persone, compresi gli addetti ai lavori del circolo, meritano una gioia così importante. La nostra speranza è di compiere un giorno questa impresa”.

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