Il presidente Sodano alla conferenza stampa del Simposio: ''Momento regionale florido, il Lazio può avere grandi attori''

L’ultimo sabato che precede l’inizio degli Internazionali BNL d’Italia 2025 ha visto lo svolgimento del 7° Simposio Internazionale di Tennis, oltre al 2° Simposio Internazionale di Beach Tennis e al 1° Simposio Internazionale di Pickleball.

Tre eventi per favorire il confronto tra gli istruttori e il potenziamento delle conoscenze, arricchiti dalla conferenza che si è tenuta nella Sala Stampa del Campo Centrale del Foro Italico.

All’evento hanno partecipato, oltre al direttore tecnico dell’Istituto Superiore di Formazione “Roberto Lombardi”, Michelangelo dell’Edera, anche due campioni del mondo del tennis ed ex Top 10, Brad Gilbert ed Emilio Sanchez. 

Tra gli ospiti presenti in sala stampa c’era anche il presidente del Comitato Regionale Lazio, Emilio Sodano: “Sono qui al Foro Italico sin dai primi giorni di preparazione, essendo anche medico federale e occupandomi degli aspetti organizzativi dal punto di vista sanitario. Il site, con l’acquisizione degli ulteriori spazi, è diventato unico al mondo. Bisogna specificare che la FITP ha realizzato degli investimenti importanti, i quali ci permettono oggi di goderci questa atmosfera magica”. 

Sodano ha poi commentato la presenza di due ospiti speciali come Gilbert e Sanchez: “Averli qui arricchisce ulteriormente questo Simposio. Hanno fatto la storia del tennis ed è bellissimo sentire le loro parole di apprezzamento per la formazione e gli eventi che la Federtennis sta organizzando. Occasioni di confronto come questa sono sempre importanti, credo che dalla nostra regione ci sia la possibilità di far uscire giocatori e coach di alto livello”.

Tra i tennisti che rappresenteranno il Lazio agli Internazionali BNL d’Italia 2025, spiccano i nomi di Jacopo Vasamì e Matteo Gigante, i quali hanno ricevuto una wild card rispettivamente per le qualificazioni e il tabellone principale del torneo: “Il momento regionale è florido, con tennisti come Jacopo, solo per citare il più giovane, che hanno un futuro radioso davanti. Quello che manca attualmente sul territorio è una serie di strutture coperte, anche perché una volta a Roma pioveva molto meno e non erano necessarie. Tanti club stanno lavorando con la Federtennis e l’Istituto per il Credito Sportivo così da coprire più campi possibili e migliorare la condizione degli allenamenti dei ragazzi”.