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Massimo Giunta ha battuto altri due colpi sollevando i titoli di singolare e di doppio dell’ITF da 15.000 dollari di Casablanca. Il tennista romano aveva già fatto parlare di sé al Foro Italico con delle ottime prestazioni durante le prequalificazioni degli Internazionali BNL d’Italia, ma ciò che era mancato alla sua stagione finora era la continuità di risultati.
In Marocco sono arrivate le risposte giuste; la vittoria finale non solo muove il ranking, che lo vede oggi alla posizione numero 728 ATP, ma dona rinnovata fiducia per il proseguo della stagione che presto lo vedrà tornare a giocare sul cemento.
“È stata una settimana incredibile e per nulla semplice – ha raccontato il ventenne –. Già dal primo turno, quando ero ad un passo dal chiudere la partita contro Othman Bezzaz, ho avuto problemi di stomaco e le cose si sono rapidamente complicate. Dai quarti di finale in poi ho avuto fortuna perché ho vinto due partite per ritiro e ciò mi ha permesso di arrivare fresco all’ultimo atto. In finale contro Yassine Dlimi non ci sono stati problemi, ho espresso davvero un buon livello di tennis che mi ha permesso di vincere il torneo”.
Giunta era già convinto del suo percorso di crescita, oggi sugellato dal secondo titolo ITF (il primo su terra rossa) e dal suo primo centro in doppio in coppia con Mariano Tammaro: “Sono diversi mesi che mi sento bene e so che il mio livello è anche più alto di questo. Nei due Challenger che ho giocato nel 2025 ho perso alcune chance e sono stato poco lucido nel chiudere le partite, ma non ho mai smesso di pensare di poter migliorare. Adesso ho bisogno di mettere un match dietro l’altro, motivo per cui resterò altre due settimane in Marocco prima di rientrare in Italia, sempre giocando tornei Futures”.