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Serie A2 maschile, il Colle degli Dei non cambia filosofia: ''Questa l’occasione migliore per i nostri ragazzi''

L’intervista al capitano Corrado Favale alla vigilia dell’esordio Serie A2

di | 04 ottobre 2025

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Un’altra campagna di Serie A2 è pronta a cominciare per il Colle degli Dei. Gli uomini di Corrado Favale, i quali hanno ottenuto la salvezza sul campo nel 2024, esordiranno tra poche ore contro il Tennis Club Matchball, prima di tornare a disputare un match tra le mura amiche il 12 ottobre contro il TC Milano Bonacossa. La squadra di Velletri conferma la filosofia della ‘linea verde’, con tanti ragazzi del vivaio pronti a vivere un’esperienza fondamentale per la loro crescita.

Nella maggior parte dei match che prepariamo sappiamo di non partire favoriti – ha premesso il capitano Corrado Favale –, ma questo sport cambia drasticamente quando si tratta dei campionati a squadre. La nostra filosofia è ancora quella di sempre: permettere ai ragazzi della nostra accademia di giocare la Serie A2. Non è solo un discorso economico, ci teniamo infatti a proseguire con questa idea perché crediamo molto nei nostri allievi e nell’utilità che la rassegna possa avere per la loro maturazione dentro e fuori dal campo”.

Quanto agli obiettivi, Favale non si tira indietro: “È chiaro che mantenere la squadra in Serie A2 ci permetterebbe di far vivere la stessa esperienza ai ragazzi l’anno prossimo, e noi desideriamo questo. Ma sottolineo che l’idea è quella di utilizzare la competizione anche per il miglioramento dei singoli atleti. Per il resto, non faccio particolari previsioni perché si tratta di una kermesse abbastanza imprevedibile; può succedere di tutto”.

La lista del Colle degli Dei, che presenta ben otto elementi del vivaio tutti membri dell’accademia di Velletri, è ancora impreziosita dalla presenza di Rikardas Berankis, ex numero 50 ATP: “Rikardas è in lista, lo abbiamo seguito personalmente nelle ultime settimane perché stava anche preparando anche alcuni tornei Challenger. Sappiamo del contributo che può dare e se vogliamo il romanticismo di questa storia è che il suo discorso non fa eccezione. Si allena per il Colle degli Dei ed è considerato uno di famiglia. Se sarà presente nei weekend di gara sappiamo di poter contare su di lui”.

Tra i ragazzi che compongono la squadra figura anche Jacopo Borsoi, il quale si sta affacciando in questi anni al circuito ITF: “Jacopo è un titolare senza ombra di dubbio. È cresciuto da noi, poi ha vissuto altre realtà e infine ha scelto di tornare. A tennis gioca benissimo, ma è anche un ragazzo straordinario che può crescere tanto. Vorrei citare anche David Carteputreda, ragazzo interessante classe 2007, così come Ferrari, Fantini e Perica che consideriamo ‘veterani’ pur essendo anch’essi davvero giovani. Sappiamo che saranno in grado di trasmettere ai nuovi il senso di squadra, un concetto a cui teniamo davvero tanto”.

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