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Vasamì corre veloce: esordio tra i professionisti e primo punto ATP a Catania

Jacopo, numero 41 dell'ITF Junior ranking, entrerà nella classifica mondiale da lunedì. Il tennista classe 2007 del Club Nomentano ha vinto il derby contro Fabrizio Andaloro che gli è valso il primo punto tra i professionisti

di | 08 novembre 2024

Jacopo Vasamì - Foto Pietro Corso

Jacopo Vasamì ha conquistato il primo punto ATP della sua carriera. Solo pochi giorni fa, il tennista romano ha centrato la vittoria all’esordio assoluto tra i professionisti, al primo turno dell’ITF $15.000 di San Gregorio di Catania.

In Sicilia, il tennista classe 2007 del Club Nomentano ha vinto il derby contro Fabrizio Andaloro per 6-1 6-4, risultato che gli è valso sia l’approdo al secondo turno che il primo punto tra i professionisti. Il romano ha poi trovato strada sbarrata nel match successivo, dove non è riuscito a superare Kirill Kivattsev uscendo sconfitto per 6-3 6-1. Nella stessa rassegna è arrivato l’esordio in doppio insieme a Massimo Pizzigoni. Il vice-campione europeo e il tennista dell’Enjoy Sporting Club hanno sconfitto al primo turno Giovannini/Giovannini per 6-7(5) 6-2 15/13, prima di perdere da Caniato/De Michele (6-2 6-3) nella partita successiva. 

Uno dei miei prossimi obiettivi è quello di disputare alcuni tornei tra i professionisti e conquistare i primi punti ATPaveva detto Vasamì soltanto pochi giorni prima del suo debutto assoluto ai microfoni di SuperTennis –. Con il mio preparatore Alessandro Cesario e il mio coach Fabrizio Zeppieri stiamo lavorando molto e sto trovando il mio miglior tennis giorno dopo giorno”. Non potrà che essere soddisfatto lo stesso Zeppieri, con il primo centro a livello ITF che è arrivato proprio il giorno del suo compleanno. 

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Vasamì e Pizzigoni in allenamento all'Enjoy Sporting Club (Foto Pietro Corso)

Conosco Jacopo da quando era piccolo, è una persona molto disponibile e un bravo ragazzo – aveva raccontato Zeppieri –. Quest’anno è rientrato da un’esperienza unica alla Rafa Nadal Academy, e io lo attendevo dopo il suo periodo all’estero. So che aveva bisogno di un programma ben definito per trovare la forma migliore, e su quello stiamo lavorando al circolo. Bisogna ringraziare anche la Federazione che ci aiuta sia nel quotidiano che durante le trasferte, è prezioso avere un supporto in più attraverso strutture e figure che possano appoggiare il percorso di Jacopo”.  

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