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Guglielmo Verdese e gli Stati Uniti, fra tennis e Università

Guglielmo Verdese, premiato come giocatore più vittorioso della sua Conference, racconta l’ esperienza negli Stati Uniti, fra tennis e Università

di | 05 giugno 2025

Guglielmo Verdese

Guglielmo Verdese

Tennis e studio, attività sportiva di alto livello e Università, un mix di opportunità colte da Guglielmo “Gughi” Verdese, uno dei nostri ragazzi che ha scelto gli Stati Uniti per completarsi come atleta e studente ma soprattutto come persona grazie a una esperienza di vita davvero unica.

“Mi sono diplomato al liceo scientifico e mi sono messo in contatto con il mondo Universitario statunitense attraverso TS College, un’agenzia che si occupa di agevolare i
ragazzi nella ricerca e nella scelta del College americano per poter proseguire l’esperienza di atleta e studente - spiega Guglielmo-. Il percorso per la borsa di studio prevede test di ingresso, fra cui la prova di inglese, l’invio di documentazione e di video tennistici. Poi i coach dei College propongono le varie offerte, valutando naturalmente anche le classifiche, in particolare quella internazionale a cui viene dato molto peso. Ogni Università poi ha i suoi sistemi per il riconoscimento della borsa di studio, alla University of South Florida , dove io frequento la Facoltà di Economia, esiste un meccanismo di iniziale versamento della percentuale a pagamento e di successivi storni che può arrivare a determinare per i più meritevoli la totale gratuità della borsa. Ad esempio io sono stato premiato quest’anno come giocatore più vittorioso della mia Conference, con 18 match di singolare vinti e 6 persi e per l’anno prossimo oltre allo storno dell’intera quota, la mia Università dovrebbe riconoscermi anche un contributo”. 

La stagione accademica e sportiva del tennis americano è terminata per Guglielmo a inizio maggio e il nostro atleta ora si trova a Genova con alcuni tornei ITF e Open nel mirino prima del rientro negli Stati Uniti previsto per agosto.

“Sono rientrato in Italia solo il 5 maggio perché con Tampa siamo riusciti a qualificarci al tabellone finale e ora mi sto preparando per qualche torneo a Valletta Cambiaso al Trionfo Ligure dove gioco da quando avevo 11 anni - continua Verdese, attualmente classificato 2.4 e già campione italiano under 12 oltre che ex numero 200 del ranking ITF -. L’impatto con il College in America non è stato traumatico, ci diamo una mano fra ragazzi, siamo un po’ tutti nella stessa barca. Ho compagni che provengono da tutto il mondo, ad esempio Brasile, Uruguay, Bolivia, Australia, Repubblica Ceca, Hong Kong, Scozia.

La quotidianità di un tennista studente universitario in un College americano è scandita da tanti impegni suddivisi fra campo e aula, anche se resta un po’ di tempo libero da trascorrere con i compagni. 

“In Florida mi sveglio alle 8 del mattino con 30 gradi, fa un caldo pazzesco già da febbraio - racconta Gughi - forse in inverno ci alleniamo di più, palestra, colazione, tennis e atletica, con aula e studio al pomeriggio, in primavera ci alleniamo in città, facciamo classe la mattina e dopo pranzo allenamento dalle 14. Un po’ di tempo libero rimane e lo passiamo fra compagni. Il nostro Campionato è molto seguito, c’è molto tifo e anche noi a volte partecipiamo come spettatori e appassionati a gare di altre discipline.

Durante l’estate ormai alle porte, Guglielmo si potrà quindi godere il titolo di Freshman of the year 2024/2025 che gli è stato assegnato al di là dell’Oceano. Non c’è dubbio, una bella soddisfazione, a distanza di sette anni dal successo in Coppa Lambertenghi, il triangolino tricolore di Campione italiano under 12 conquistato sui campi del Tc Bonacossa di Milano.

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