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Itf wheelchair, trionfo francese nel Trofeo Città di Cantù

Alla sesta edizione del torneo internazionale di tennis in carrozzina a Cantù, i tennisti francesi dominano in quasi tutte le categorie. Unica gioia azzurra con Alfredo Di Cosmo tra i quad

06 maggio 2025

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Foto di gruppo coi finalisti del Città di Cantù (foto Dino Merio)

Il “Trofeo Città di Cantù” parla francese. La sesta edizione del torneo internazionale di tennis in carrozzina, organizzato dal Circolo Tennis Cantù con il supporto di Osha Como, si è conclusa con una netta affermazione degli atleti transalpini. Per cinque giorni, i campi brianzoli hanno visto alternarsi tennisti provenienti da ben 24 nazioni, regalando spettacolo a un pubblico appassionato e partecipe.

Il clou è arrivato con la finale del singolare maschile, dove il numero uno del seeding, il francese Guilhem Laget, ha avuto la meglio in tre set sul giovane talento austriaco Maximilian Taucher, attuale leader del ranking mondiale junior. Il match ha offerto colpi spettacolari e scambi intensi, chiuso per 6-3 2-6 6-1 da Laget, che ha saputo imbrigliare l’esuberanza del diciassettenne con la sua maggiore esperienza.

La premiazione del tabellone singolare maschile (foto Dino Merio)

La premiazione del tabellone singolare maschile (foto Dino Merio)

Anche nel singolare femminile a trionfare è stata la Francia, grazie a Sandrine Cauderon Paulin, seconda testa di serie, che ha superato senza troppe difficoltà l’olandese Donna Broeck-Jansen per 6-3 6-2. Per la tennista francese, si tratta del terzo titolo conquistato a Cantù su quattro partecipazioni. La stessa Cauderon Paulin ha poi bissato il successo nel doppio femminile insieme alla Broeck-Jansen, infliggendo un facile 6-1 6-0 alla coppia formata dalla turca Zeliha Aksak e dall’austriaca Christina Pesendorfer.

La premiazione del tabellone singolare femminile (foto Dino Merio)

La premiazione del tabellone singolare femminile (foto Dino Merio)

Anche nel doppio maschile la Francia ha fatto la voce grossa: la coppia Laget-Miranda ha superato gli italiani Luca Spano e Giovanni Zeni, rientrato in campo dopo problemi di salute, con il punteggio di 6-2 6-3.

L’unica affermazione italiana è arrivata nel singolare della categoria quad (riservata ad atleti con disabilità agli arti superiori e inferiori), con Alfredo Di Cosmo che ha battuto in due set l’altro azzurro Hegor Di Gioia (6-1 6-2). Ma anche qui il titolo di doppio è volato in Francia, con Thomas Huguenin e Justin Michel che hanno piegato la coppia italiana Di Gioia-Troilo per 7-6 6-0.

Grande soddisfazione da parte del presidente del Circolo Tennis Cantù, Antonio Serrago: “Siamo molto contenti per l’eccellente riuscita del torneo. Il merito va a tutti coloro che hanno reso possibile questa manifestazione: atleti, istituzioni, sponsor e volontari. Grazie a loro Cantù è stata ancora una volta protagonista”.

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