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Incredibile impresa del Tennis Club Crema che ribalta il 4-2 dell'andata e si impone 5-1 a Santa Margherita Ligure conquistando la finale scudetto. In A2 femminile il Tc Lumezzane viene sconfitto per 3-1 a Foligno: ora per la salvezza si fa durissima
01 dicembre 2024
Nelle scorse undici stagioni di Serie A1 al Tennis Club Crema era capitato ben quattro volte di arrendersi in semifinale, ma finalmente il club del presidente Stefano Agostino è riuscito a scalare un gradino in più, conquistando una finale scudetto rincorsa per anni e anni.
Un traguardo di inestimabile valore, raggiunto proprio quando pareva di nuovo sfuggito in virtù della sconfitta casalinga per 4-2 nella gara d’andata di venerdì contro il Tennis Club Santa Margherita Ligure. Invece, nella sfida di ritorno in provincia di Genova è arrivato il miracolo, con un successo per 5-1 figlio di una giornata di grazia da parte di tutti. Una vittoria di squadra, perché ciascuno dei giocatori scesi in campo ha messo lo zampino in almeno un punto, ma anche delle scelte tattiche del capitano Armando Zanotti, legate alla superficie di gioco particolare, in erba sintetica.
Per la prima volta ha escluso dai singolari Riccardo Bonadio (che ne aveva vinti 6 su 7) a favore di Andrea Arnaboldi, e nel ruolo di quarto singolarista ha preferito il giovane Leonardo Cattaneo a Lorenzo Bresciani. Due mosse azzeccate: proprio Arnaboldi ha firmato l’1-0 battendo Luca Castagnola (6-2 6-3), mentre Cattaneo ha conquistato il punto del 2-1 superando Filippo Romano per 6-4 6-3, dopo che il davisman azzurro Andrea Vavassori aveva riportato la sfida sull’1-1 sconfiggendo per 6-3 5-7 7-6 il rumeno Nicholas David Ionel.
Ma il bello doveva ancora venire: Samuel Vincent Ruggeri ha vendicato la sconfitta di due giorni prima contro Andrea Pellegrino imponendosi per 6-4 7-5, e poi è stata la volta di due doppi giocati alla perfezione.
La coppia Ionel/Cattaneo si è fatta bastare meno di un’ora per regolare Castagnola/Romano (6-4 6-2) e portare gli ospiti sul 4-1, servendo ad Arnaboldi e Vincent Ruggeri la chance di conquistare la finale. Un’opportunità che i due non si sono lasciati scappare nemmeno di fronte ad Andrea Vavassori (che in doppio è numero 9 del mondo e quest’anno ha giocato due finali Slam) e Andrea Pellegrino: è finita 6-4 5-7 10/7, con rimonta da 2-4 nel long tie-break decisivo chiuso vincendo gli ultimi tre punti, prima dell’esplosione di gioia di squadra, staff e sostenitori.
“Oggi – dice capitan Zanotti – non possiamo fare altro che festeggiare un’impresa epica: ci abbiamo messo tanto cuore, tanta voglia di lottare, e sono convinto che ancora una volta lo spirito di squadra abbia fatto la differenza. Dare dieci a tutti sarebbe poco: abbiamo vinto 5-1 contro una corazzata che quest’anno non aveva mai perso una partita. Siamo al settimo cielo e ci godiamo un’incredibile botta di adrenalina, poi da lunedì inizieremo a preparare la finale".
L’appuntamento con la storia è per domenica 8 dicembre dalle 10, sui campi del Circolo della Stampa Sporting di Torino. Avversari (con gli incontri trasmessi in diretta tv su SuperTennis: canale 64 del digitale terreste e 212 di Sky) gli altoatesini del Tc Rungg-Südtirol. Il Tennis Club Crema andrà a caccia del suo quarto scudetto in Serie A, dopo il tris conquistato fra 1985 e 1987.
La squadra di Lumezzane
Dovrà cercare l'impresa anche il Tennis Club Lumezzane. In palio la permanenza nel campionato femminile di Serie A2 dove le speranze sono ormai ridotte al lumicino. È il verdetto lasciato dalla gara d’andata del turno decisivo dei play-out salvezza, che ha visto la formazione bresciana arrendersi per 3-1 sui campi della Tennis Training di Foligno, al termine di una domenica in salita sin dalle prime battute. O ancora prima dagli schieramenti iniziali, data l’assenza nel team ospite di una fra Ylena In-Albon e Katarina Zavatska, sempre fondamentali nella fase a gironi.
Così, il primo match ha dato comodamente ragione alle padrone di casa a segno con Maria Toma contro Anastasia Piangerelli (6-0 6-1 il punteggio), e nemmeno il pareggio di Chiara Catini è bastato a raddrizzare la situazione. La giocatrice laziale ha siglato il provvisorio 1-1 battendo per 6-4 6-2 Chiara Girelli, ma è rimasto quello l’unico punto della formazione lombarda. In seguito, infatti, le rivali si sono portate sul 2-1 col veloce successo di Giulia Tedesco contro la “vivaio” Sued El Badaoui (6-0 6-0) e anche il successivo doppio ha premiato le umbre, a segno con la coppia Toma/Tedesco contro El Badaoui/Catini (6-3 6-1).
Fra sette giorni la gara di ritorno sui campi di Lumezzane, che vedrà il team della Valgobbia chiamato a ribaltare il passivo per continuare a sperare nella salvezza. Due sole le opzioni che garantirebbero loro la permanenza in A2: un’affermazione per 4-0 oppure un successo per 3-1 seguito della vittoria nel doppio di spareggio che a quel punto diventerebbe necessario per dirimere la parità.