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Il presidente del Tennis Club Ancona Paolo Mazzarini: "Dopo cinque anni torniamo protagonisti, aspettiamo le future stelle del tennis mondiale"
di Gian Maria Recanatini | 16 luglio 2025
Dal 17 al 27 luglio, i campi del Tennis Club Ancona di Pietralacroce tornano ad ospitare i Campionati italiani femminili di seconda categoria, un evento che mancava dalla città dorica da ben cinque anni. Abbiamo incontrato Paolo Mazzarini, presidente del circolo anconetano, per parlare di questo importante ritorno.
Presidente Mazzarini, dopo cinque anni di assenza, Ancona torna ad ospitare i campionati italiani di tennis femminile: quali sono state le ragioni di questo ritorno e cosa rappresenta per il circolo?
"Dopo cinque anni abbiamo voluto ripetere questo evento perché ne avevamo conservato un ricordo davvero bellissimo. Dopo alcuni anni di lavori per la ristrutturazione, volevamo ripartire proprio da quella manifestazione che ci aveva lasciato un'ottima impressione. Credo che anche alle atlete sia piaciuto molto, visto che quest'anno abbiamo avuto tantissime iscritte, oltre 160 al termine delle adesioni, mentre negli anni scorsi in altre località le partecipanti sono state meno, circa 90. Questo dimostra che Ancona e il nostro circolo sono davvero apprezzati nel panorama tennistico nazionale".
Come ha vissuto il Tennis Club Ancona questa rinascita che ha portato il circolo a riconquistare l'organizzazione di un evento così prestigioso? Quali miglioramenti sono stati apportati alle strutture?
"Il tennis club ha vissuto con grande umiltà questa rinascita, lavorando duramente e soprattutto grazie ad uno staff di maestri ed istruttori di altissimo livello. Stiamo migliorando gradualmente, abbiamo piano piano rinnovato tutti i settori del circolo, dall'impianto elettrico esterno alle coperture, ai campi in primo luogo, dando precedenza alla sicurezza degli impianti elettrici e dei muri di sostegno. Il fiore all'occhiello è il ristorante che da un anno è operativo: si trova in una posizione invidiabile ed è stato completamente rinnovato. Ci sono ancora altre cose da fare ma le stiamo realizzando seguendo una scaletta ben precisa, anche in base alle possibilità economiche che finora sono state considerevoli".
Dal punto di vista tecnico e organizzativo, quali sono le aspettative per questa edizione anconetana? Come si presenta il livello delle partecipanti rispetto alle edizioni precedenti?
"Siamo già soddisfatti perché il numero di iscritte è davvero molto elevato e quindi ci aspettiamo di vedere le ragazze che tra qualche anno saranno ai primi posti del ranking mondiale. Come cinque anni fa quando vinse Nuria Brancaccio, che attualmente che attualmente è di 132 del ranking WTA. Ci aspettiamo quindi di vedere le ragazze che emergeranno nei prossimi anni. Questo torneo rappresenta davvero una vetrina per i talenti emergenti del tennis femminile italiano".
Cosa rappresenta vedere il Tennis Club Ancona tornare protagonista di un evento così prestigioso?
"È una grande soddisfazione vedere il frutto di anni di lavoro e investimenti. Questo evento rappresenta un trampolino di lancio fondamentale: stiamo già lavorando per ospitare tornei internazionali già dal 2026. L'obiettivo è ambizioso ma concreto, vogliamo portare ad Ancona eventi di caratura europea che possano far crescere ulteriormente il nostro movimento e dare visibilità internazionale al territorio."
L'atto conclusivo è in programma domenica 27 luglio con la finale che assegnerà il titolo italiano di seconda categoria femminile.