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La stagione volge al termine ed è tempo di bilanci per Ilary Pistola, giovane promessa del tennis marchigiano allenata da Andrea Ramundo, che nel 2024 ha conquistato un poker di successi partendo dal J100 di Dubrovnik, i J60 di Pescara e L'Aia, e il Tennis Europe U16 agli Internazionali di Roma. L'abbiamo incontrata per fare il punto sulla sua stagione e sui progetti futuri
di Gian Maria Recanatini | 31 dicembre 2024
Bilancio positivo per la giovane marchigiana Ilary Pistola dopo un 2024 ricco di successi internazionali. L'abbiamo incontrata per fare il punto sulla sua stagione e sui progetti futuri.
Ilary, che giudizio dai alla tua stagione 2024?
"Penso che il mio 2024 è stato un anno ricco di soddisfazioni, non soltanto in campo ma anche proprio in termini di esperienze che ho potuto vivere e che mi hanno fatto crescere sotto altri punti di vista. Ad esempio, fare il mio primo torneo da sola quest'anno mi ha fatto crescere molto come persona".
Quali sono stati i momenti più esaltanti e quali i più difficili da affrontare?
"I momenti più esaltanti sono stati sicuramente i campionati mondiali a squadra, dove ho giocato per l'Italia e al di là del risultato è stata una bellissima esperienza anche di confronto ad alto livello. Poi il torneo a Tennis Europa Roma, perché si viveva una realtà molto bella insieme ai giocatori del Master 1000. E infine il mio primo Gioi 100 a Dubrovnik, è stata una bella emozione. Mentre per quanto riguarda il momento difficile, penso sia stato quando durante l'estate ho avuto l'infortunio alla spalla e non ho potuto fare tornei per diverse settimane".
Sotto quale aspetto credi di essere migliorata?
"Gli aspetti in cui mi sento di essere migliorata di più sono la maturità fuori dal campo, poi l'aspetto fisico sicuramente, sento di aver messo su un po' più di massa muscolare e poi tecnicamente durante quest'anno penso di essere migliorata molto anche".