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Nardi, altra battuta d'arresto: dopo Phoenix ko anche a Miami

Si chiude con un'altra delusione il "Sunshine Double" americano per Luca Nardi. Il tennista pesarese, numero 84 Atp, è stato eliminato al primo turno delle qualificazioni del Miami Open, perdendo contro il francese Terence Atmane, numero 180 del mondo, con il punteggio di 6-4 7-6

di | 24 marzo 2025

La delusione di Luca Nardi (Getty Images)

La delusione di Luca Nardi (Getty Images)

Una battuta d'arresto che arriva a pochi giorni dalla sconfitta subita agli ottavi del Challenger di Phoenix contro Kei Nishikori (6-4 6-3), confermando il momento difficile che sta attraversando il talento marchigiano dopo il cambio di guida tecnica.

Per Nardi, testa di serie numero 3 del tabellone di qualificazione nel prestigioso Masters 1000 della Florida (montepremi di $9.193.540), si tratta della seconda sconfitta consecutiva contro Atmane, che lo aveva già battuto nelle qualificazioni di Indian Wells poche settimane fa.

Il 22enne pesarese sta faticando a trovare continuità nel suo gioco dopo l'avvio della nuova collaborazione con il coach Claudio Messina, subentrato a Francesco Sani, suo storico maestro, e dopo la breve parentesi alla Galimberti Academy.

A Phoenix, contro Nishikori, le statistiche avevano evidenziato le difficoltà di Nardi al servizio, dove aveva raccolto solo il 52% dei punti sulla prima, ben al di sotto della sua media stagionale. L'ex numero 4 del mondo giapponese era stato implacabile nei momenti decisivi, vincendo il 68% dei big points e convertendo tutte le 5 palle break a disposizione.

La scommessa Messina, che negli ultimi tempi ha seguito principalmente il giovane laziale Andrea De Marchi, nasce dalla necessità di consolidare la presenza di Nardi tra i primi 50 del mondo, migliorando alcuni aspetti tattici del suo tennis, in particolare la gestione dei momenti cruciali dei match.

Dopo l'ottimo torneo di Dubai, il tennis di Nardi sembra essere entrato in una fase di assestamento che, per ora, sta producendo più ombre che luci. Il recent best ranking (n.66 Atp) è già un ricordo, con la classifica che mostra un arretramento significativo fino all'attuale posizione 84.

Per il giovane marchigiano e il suo nuovo team tecnico si apre ora una fase di riflessione e lavoro, con l'obiettivo di ritrovare quel tennis brillante che aveva fatto intravedere grandi potenzialità. Resta da vedere se la collaborazione con Messina proseguirà anche dopo questi risultati deludenti nel "Sunshine Double" americano o se si tratterà solo di una parentesi.

I suoi tifosi sperano che questo momento difficile sia solo una fase di transizione necessaria per costruire basi più solide per il futuro del talentuoso tennista marchigiano.

 

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