{{relatedlist[0].categoria_news}}
{{relatedlist[0].data}}
Nuova avventura tecnica per Luca Nardi. Il talento pesarese ha recentemente avviato una collaborazione con Claudio Messina, ma l'esordio a Indian Wells non ha portato i risultati sperati, con una sconfitta contro Cameron Norrie
di Gian Maria Recanatini | 19 marzo 2025
L'esultanza di Luca Nardi
La scelta del tennista marchigiano di cambiare guida tecnica dopo anni di lavoro con Francesco Sani, suo storico maestro, e la breve parentesi alla Galimberti Academy, sembra rappresentare un punto di svolta nella sua carriera. Claudio Messina, che negli ultimi tempi ha seguito principalmente il giovane tennista laziale Andrea De Marchi, potrebbe portare novità significative nel gioco del pesarese.
La decisione di affidarsi a un nuovo coach arriva dalla necessità di consolidare la presenza di Nardi tra i primi 50 del mondo, puntando a migliorare alcuni aspetti tattici del suo tennis. Messina, con la sua esperienza nel ruolo di coach con giovani promesse, potrebbe essere la figura giusta per questo compito.
Nonostante la battuta d'arresto californiana, che costerà a Nardi un arretramento in classifica dopo il recente best ranking (n°66 ATP), appare probabile che il progetto guardi oltre i risultati immediati. Resta da vedere se la collaborazione proseguirà anche dopo il "Sunshine Double" americano o se si tratterà solo di una parentesi.
Il cambio in panchina giunge in un momento particolare per il giovane marchigiano, reduce dall'ottimo torneo di Dubai ma alla ricerca di quella continuità che finora è mancata nella sua carriera. La scommessa Messina potrebbe rappresentare un tentativo di trovare stabilità e metodo.
Indiscrezioni suggeriscono che il lavoro con il nuovo coach si stia concentrando su aspetti specifici del gioco di Nardi, in particolare sulla gestione tattica dei momenti cruciali dei match, elemento che spesso ha fatto la differenza nei suoi alti e bassi.
Per i suoi tifosi non resta che attendere i prossimi tornei per vedere se questa nuova strada tecnica porterà i frutti sperati o se sarà necessario rivedere le scelte per il futuro del tennista.