Parigi, Nardi che peccato: fuori al primo turno

Il sogno parigino di Luca Nardi si infrange al primo ostacolo. Il tennista pesarese, numero 94 del ranking mondiale, saluta il Roland Garros dopo una battaglia di tre set contro l'ungherese Fabian Marozsan (n.56 Atp), sconfitto con il punteggio di 6-2 6-3, 7-6.

Una partita che lascia l'amaro in bocca al 21enne marchigiano, capace di lottare punto su punto ma tradito nei momenti cruciali. Il primo set è subito in salita: Nardi tiene duro nel secondo game, un'autentica maratona di 18 punti dove salva quattro palle break, ma la resistenza cede nel sesto gioco. Sotto 0-40, il pesarese annulla tre chance all'avversario prima di capitolare alla quinta occasione. Il break è fatale e Marozsan chiude agevolmente 6-2.

Il copione si ripete nel secondo parziale. Entrambi i giocatori salvano le prime palle break dei rispettivi turni di servizio, ma è ancora Nardi a cedere per primo. Nel quarto game arriva il break decisivo per l'ungherese, che gestisce il vantaggio fino al 6-3 finale, nonostante il tennista marchigiano riesca a salvare tre match point sul 5-1.

Il terzo set è quello delle occasioni mancate per il rappresentante del Bel Paese. Due palle break consecutive nel secondo game che sfuggono via, poi il solito copione: break subito sul 3-3, ma questa volta Nardi reagisce immediatamente e trova il controbreak per il 4-4. È solo un fuoco di paglia. Si va al tiebreak dove Marozsan è più cinico e chiude 7-3, spegnendo definitivamente le speranze azzurre.

Per Nardi, alla seconda partecipazione al Roland Garros, resta la consapevolezza di aver lottato fino all'ultimo contro un avversario più quotato.