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Pistola si arrende in semifinale al Cairo: il sogno si ferma contro la Makarova

La diciassettenne di Montemarciano cede 6-2 6-1 alla russa numero 52 del ranking ITF junior. Ancora una volta protagonista nei turni finali di un J200, Ilary conferma la sua crescita costante nel circuito internazionale

di | 20 novembre 2025

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il dritto di Ilary Pistola

Si ferma in semifinale, ma con la consapevolezza di aver disputato un'altra settimana di altissimo livello, l'avventura di Ilary Pistola al J200 del Cairo. La diciassettenne marchigiana, classe 2008, allenata da Andrea Ramundo al Circolo Tennis Montemarciano, si è dovuta arrendere alla russa Mariia Makarova (numero 52 ITF junior) con il punteggio di 6-2 6-1, al termine di una semifinale giocata sulla terra battuta outdoor della capitale egiziana.

Un epilogo che non cancella l'eccellente settimana della giovane tennista, attualmente numero 151 del ranking ITF junior, alla seconda semifinale consecutiva in un J200 dopo quella di Szekesfehervar di due settimane fa. Per Pistola si tratta dell'ennesima conferma di una maturità tecnica e mentale che la sta proiettando sempre più stabilmente nei turni caldi del secondo livello più importante del circuito giovanile internazionale.

LA PARTITA 

Di fronte si è trovata un'avversaria in grande spolvero e con caratteristiche fisiche e tecniche particolarmente insidiose. Mariia Makarova, quindici anni, arrivava alla semifinale con una striscia vincente di nove match consecutivi, e sulla terra del Cairo ha mostrato tutto il suo repertorio. Alta, potente, con un gioco che gli addetti ai lavori descrivono come un mix tra Samsonova e Rybakina: servizio pesante, diritto devastante che porta sistematicamente le avversarie agli angoli, e una tecnica di esecuzione molto ampia.

Nel primo set Pistola ha provato a tenere il ritmo, ma la russa ha preso subito il comando delle operazioni chiudendo 6-2. Il secondo parziale ha visto la Makarova alzare ulteriormente il livello, non concedendo praticamente opportunità alla marchigiana e chiudendo 6-1 dopo poco più di un'ora di gioco.

IL CAMMINO - Tre vittorie di qualità

Il percorso di Ilary al torneo egiziano era iniziato con il piede giusto nei trentaduesimi contro la ceca Zajickova: dopo aver vinto il primo set 6-2 e perso il secondo 6-1, aveva dimostrato solidità mentale chiudendo 6-4 al terzo. Nei sedicesimi aveva battuto la sudafricana Van Zyl 6-2, 7-5, mentre nei quarti aveva superato la lettone Lachinova 6-3, 7-5. Tre vittorie costruite con pazienza e concretezza, che avevano alimentato il sogno di conquistare la prima finale in un J200.

LA CRESCITA - Secondo livello sempre più alla portata

Per Ilary Pistola, questa semifinale rappresenta l'ennesima conferma di un finale di stagione 2025 che sta proseguendo nel solco tracciato dall'eccezionale 2024. L'anno scorso la diciassettenne aveva conquistato ben quattro titoli: il J100 di Dubrovnik, i J60 di Pescara e L'Aia, e soprattutto il prestigioso Tennis Europe U16 agli Internazionali d'Italia al Foro Italico di Roma. 

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