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I titoli della terza edizione del torneo internazionale di tennis in carrozzina sono andati in Francia nelle categorie Open, grazie ai successi di Cattaneo e Cauderon Paulin. Dominio azzurro tra i quad, con Saja vittorioso su Di Gioia
28 luglio 2025
Dopo cinque giornate di tennis ad altissimo livello, si è conclusa con le finali di singolare la terza edizione del Trofeo della Mole 2.0, torneo internazionale di tennis in carrozzina organizzato dalla SSD Volare presso il Circolo della Stampa Sporting di Torino, in collaborazione con ITF e FITP.
Nella finale della categoria Open, il francese Frederic Cattaneo, prima testa di serie, ha dovuto sudare tre set per superare la rivelazione del torneo, il cinese Jinhui Ding. Dopo aver perso il primo set al tie-break, Cattaneo ha alzato il livello, imponendosi per 6-7 6-4 6-0 e conquistando così il titolo di singolare, da aggiungere a quello di doppio vinto insieme al tedesco Anthony Dittmar.
La premiazione dei finalisti nella categoria Open maschile (foto Giacomo Rota)
Stesso copione anche nella finale femminile, dove Sandrine Cauderon Paulin (Francia), seconda favorita del seeding, ha avuto la meglio sull’olandese Donna Broek Jansen (testa di serie n.3) al termine di una battaglia intensa: 6-7 6-3 6-3 lo score finale. Per la francese si tratta di una splendida doppietta, dopo il successo in doppio con la svizzera Angela Grosswiler.
La premiazione di Cauderon Paulin (foto Giacomo Rota)
A colorare d’azzurro il torneo è stato Alberto Saja, protagonista assoluto nella categoria Quad. Dopo il successo in doppio in coppia con Hegor Di Gioia, il lombardo ha firmato anche il titolo in singolare, superando proprio il torinese Di Gioia nella finale tutta italiana con un netto 6-1 6-0. Una prestazione convincente che conferma l’ottimo momento del movimento italiano nel tennis in carrozzina.
La premiazione di Saja (foto Giacomo Rota)
Completati anche i tabelloni di consolazione dei singolari, con tre successi italiani, quelli di Fabian Mazzei, Silvia Morotti e Mariagrazia Lumini.
Il Trofeo della Mole 2.0 si conferma così un appuntamento di riferimento nel panorama internazionale del wheelchair tennis, grazie alla qualità tecnica degli atleti, all’ottima organizzazione e alla crescente attenzione del pubblico torinese: "Il bilancio di questa terza edizione - dichiara il responsabile della SSD Volare Gianluca Cosentino - è decisamente positivo, ancora migliore rispetto allo scorso anno. La scommessa di aggiungere una giornata in più si è rivelata vincente: ci ha permesso di rendere il torneo più disteso, più vissuto e, soprattutto, di creare momenti preziosi di condivisione tra atleti, organizzatori e pubblico. Non si è trattato solo di sport, ma anche di socialità e partecipazione. Siamo molto soddisfatti anche dal punto di vista agonistico: il livello tecnico è cresciuto in modo evidente e questo ci motiva a proseguire nel percorso di sviluppo del Trofeo, sia sotto il profilo sportivo che nella cura dei servizi offerti. Lavoriamo per migliorare ogni dettaglio, perché vogliamo che ogni atleta si senta davvero a casa e possa competere nelle migliori condizioni possibili".
"Quest’anno - prosegue Cosentino - abbiamo introdotto anche un aspetto innovativo che si è rivelato un successo: il tour della città in collaborazione con Turismo Torino organizzato il sabato, che è stato molto apprezzato. Abbiamo ricevuto numerosi complimenti, anche per il momento di incontro e condivisione con i ragazzi dell’Unità Spinale e con i bambini dei centri estivi, che ha aggiunto valore umano al nostro evento. Il nostro obiettivo è chiaro: vogliamo che il Trofeo della Mole 2.0 diventi uno dei tornei internazionali più belli e significativi d’Europa. Puntiamo a raggiungerlo nel giro di pochi anni. Un altro aspetto che ci rende orgogliosi è il rapporto che si è creato tra i nostri volontari, in numero crescente rispetto al passato, e gli atleti: non solo supporto logistico, ma un legame umano che spesso continua anche oltre il torneo. Questo è il vero spirito della nostra manifestazione".