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Si è concluso il 22 giugno alla Best Point di Cuneo il Trofeo Città di Cuneo by Kresten Buch, torneo internazionale di tennis in carrozzina. Successi per la britannica Ruby Bishop, il francese Frederic Cattaneo e l'azzurro Alberto Saja nei tabelloni di singolare
25 giugno 2025
Dal 18 al 22 giugno, i campi della Best Point di Cuneo hanno ospitato il Trofeo Città di Cuneo by Kresten Buch, evento internazionale di tennis in carrozzina che ha coniugato sport di altissimo livello con momenti di inclusione.
Il torneo, a cui hanno partecipato atleti provenienti da diversi Paesi tra cui Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Svizzera e naturalmente Italia, ha visto trionfare nel singolare femminile la britannica Ruby Bishop, testa di serie numero uno e numero 40 del ranking mondiale. In finale ha superato con autorità l’americana Elizabeth Williams (n. 53), imponendosi con un netto 6-1 6-2. Ottima prova dell’azzurra Vanessa Ricci, che ha raggiunto le semifinali prima di arrendersi proprio a Bishop.
Nel singolare maschile, il francese Frederic Cattaneo, numero 27 al mondo, ha dominato la finale contro l’americano Conner Stroud (n. 25 e prima testa di serie), con il punteggio di 6-4 6-0. Cattaneo ha confermato il suo feeling con Cuneo, avendo già brillato in altri tornei organizzati in città. Tra gli italiani, Antonio Cippo ha centrato una significativa semifinale, mettendosi in luce tra i migliori del tabellone.
Nel doppio femminile, ancora protagonista Ruby Bishop, stavolta in coppia con Martha Harris: il duo britannico ha avuto la meglio sulle italiane Morotti/Ricci con un combattuto 6-4 7-5. Nel doppio maschile, invece, il titolo è andato alla coppia Cattaneo/Stroud, che ha superato gli azzurri Felici/Pincella (6-2 6-0).
Grande spettacolo anche nella categoria Quad, dove Alberto Saja ha conquistato il titolo nel singolare superando in finale Hegor Di Gioia per 6-4 6-1. In doppio, successo proprio per la coppia Di Gioia/Saja (6-0 6-2 a Lumini/Troilo).
Da segnalare poi i momenti collaterali alla rassegna che hanno coinvolto nel nome dell’inclusione i ragazzi dell’Accademia Best Point con quelli delle associazioni del territorio che si occupano di disabilità. Così come gli interventi molto seguiti di Nicola Dutto, motociclista disabile che ha raccontato la sua storia e le grandi esperienze vissute anche in gare come la nota Parigi – Dakar, e Daniele Cassioli, cieco dalla nascita che ha raggiunto l'apice nello sci nautico (28 titoli mondiali) e nella dirigenza sportiva: “Due momenti molto toccanti e partecipati – sottolinea la dirigenza Best Point – che hanno interessato un numeroso pubblico. Nel complesso sono stati giorni di gare ma anche di esempi importanti dai quali imparare cosa significhino i concetti di impegno, passione e soprattutto sapersi rimettere in gioco. Un ringraziamento particolare ai nostri partner senza i quali l’evento non sarebbe stato possibile e alle Istituzioni che ci sono state e sono molto vicine anche per quanto concerne le nostre progettualità strutturali”.