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Il nuovo circuito agonistico di pickleball della FITP ha fatto tappa a Rivoli. 148 gli incontri disputati complessivamente in tre giorni di gare
24 febbraio 2025
Entusiasmo e spettacolo nella seconda tappa del circuito Road to Roma Open di pickleball, nuova manifestazione ideata quest’anno dalla FITP che vede in programma cinque appuntamenti nelle diverse macroaree italiane e il Master finale al Foro Italico.
È stato il Club Green Park di Rivoli a ospitare la seconda tappa del circuito, nel fine settimana appena concluso, con cinque tabelloni di gara.
La premiazione dei finalisti del singolare maschile
Nel singolare maschile, il titolo è andato a Marcello Bettinelli (2.3) che nella sfida finale ha superato nettamente (11-3 11-2) il pari categoria Andrea Bosi. Era stato lo stesso Bosi a sconfiggere il primo favorito della vigilia, Yasser Taha (2.2) nei quarti di finale con un secco 15-5. In semifinale Bettinelli ha stoppato in modo netto il torinese Marco Canevarolo, mentre Bosi ha imposto un più combattuto 15-9 a Matteo Cugliari, giocatore che arriva da Frascati.
Nel doppio maschile, a risultare i migliori sono stati Stefano Mocciola (3.1) e Tommaso Giovannini, classifica NC ma già grande interprete nel beach tennis. In finale hanno battuto al termine di un testa a testa equilibrato la coppia prima testa di serie, formata dai 2.3 Matteo Cugliari e Davide Vendrame per 12-10 11-7.
Il tabellone di doppio misto ha visto andare a segno Francesca Rumi e Marco Ronzoni che hanno piegato in tre set e in rimonta (10-12 11-8 11-1) Stefano Mocciola ed Eleana Rodino, tandem numero 1 al via.
Doppia soddisfazione per Francesca Rumi che si è imposta anche nel draw femminile dove ha battuto in finale Stephanie Scimone. Match, questo, dagli ottimi contenuti tecnici, terminato 2-11 13-11 11-9.
Infine, nel doppio femminile, successo ottenuto da Adeline Nguyen e Vittoria De Pasquale contro Clara Graziano e Petra Senesi, per 11-7 11-4. In precedenza le due giocatrici che hanno firmato la rassegna erano uscite vittoriose da un match all’ultimo respiro, chiuso 17-15 contro Rosalba Cucci ed Emanuela Utini.
La premiazione delle coppie finaliste nel doppio femminile
“Una tre giorni intensa e di buon livello – ha sottolineato il direttore di gara e componente dello staff tecnico del Club Green Park, Umberto Navone – che ha visto 88 iscritti nei vari tabelloni, molti dei quali provenienti da fuori regione, e ben 148 incontri disputati complessivamente. Tutti soddisfatti i partecipanti e i loro accompagnatori, per un’atmosfera gradevole e coinvolgente. Mi ha molto colpito la correttezza in campo tra giocatori che si conoscono molto bene e assistono quasi sempre in massa alle sfide anche dei loro competitor. Il movimento sta crescendo e inizia a dare i suoi primi segnali importanti. Tra i presenti anche Ernesto Russo questa volta nella veste di coach dell’Accademia milanese che ne porta il nome. Un plauso merita il giudice arbitro Gennaro Rosato, impegnato nella tre giorni dal primo all’ultimo minuto. Sono molti i giocatori che provengono da altri sport di racchetta e, come accaduto nel padel, cercano di salire in vetta all’emergente specialità. Una bella esperienza anche per la nostra struttura che ha ospitato sui propri campi coperti l’evento confermando le proprie potenzialità nel settore”.