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Il Canada si aggiudica la 33ª edizione della manifestazione a squadre mista sconfiggendo l'Italia in finale. In migliaia per l'ultimo atto del torneo
di Giuseppe Bellino | 21 luglio 2025
Non è andata come tutti speravano ma la prima edizione della Hopman Cup in Puglia può considerarsi un autentico successo. Non sono bastati gli spalti gremiti e il tifo da stadio dei cinquemila presenti all'interno dell'arena costruita negli spazi della Fiera del Levante: la 33ª edizione della prestigiosa competizione a squadre mista è andata al Canada.
Flavio Cobolli e Lucia Bronzetti, spinti dal pubblico di Bari fino all'ultimo punto, si sono arresi durante il doppio misto alla coppia canadese composta da Auger-Aliassime e Andreescu. Memorabile la rimonta del tennista romano nel secondo singolare di giornata: sotto 62 4-1, è riuscito a recuperare il secondo set strappando la vittoria al long tiebreak.
Canadesi sul gradino più alto del podio ma, come spiegato in apertura, la Hopman Cup a Bari si è rivelata una manifestazione in grado di coinvolgere migliaia di persone, avvicinando centinaia di famiglie al mondo del tennis.
La giornata finale e lo scontro tra Italia e Francia hanno fatto registrare sold out, con i botteghini presi d'assalto da chi ha cercato invano di acquistare un ticket last minute. Successo anche per le numerose iniziative organizzate in città: le enormi palle da tennis brandizzate hanno attirato l'attenzione di centinaia di curiosi e sono diventate virali sui social, stesso discorso per i gusti di gelato celebrativi che hanno fatto letteralmente impazzire i baresi ma anche i turisti che affollano il capoluogo pugliese nel periodo estivo.
Isidoro Alvisi, vicepresidente della Federazione Italiana Tennis e Padel e pugliese doc, ha tracciato un bilancio della prima edizione della Hopman Cup a Bari: “Una grandissima partecipazione, non possiamo che essere soddisfatti – ha dichiarato -. C'è da dire che, in questo momento, il tennis è lo sport nazionale. Quando gioca l'Italia c'è un grandissimo interesse, in Puglia ancora di più. Il territorio ha lavorato con molte manifestazioni per cui oggi abbiamo anche un'organizzazione locale capace di recepire eventi importanti come questo della Hopman Cup. La Puglia è una regione vocata al tennis e credo che Bari, in questa lunga settimana, abbia dato una risposta straordinaria”.
La Puglia rappresenta un terreno fertile per organizzare importanti manifestazioni tennistiche. Una regione che negli ultimi decenni ha regalato numerosi protagonisti al movimento italiano: “Dopo aver sfornato campioni come Flavia Pennetta, Roberta Vinci e Thomas Fabbiano – conclude Alvisi – oggi abbiamo giovani interessanti: basti pensare a Vittoria Paganetti e Pierluigi Basile che pian piano stanno scalando le classifiche mondiali. Ci auguriamo anche che Andrea Pellegrino riesca ad entrare in top 100, un traguardo che merita per le capacità che mostra nel rettangolo da gioco”.