
Chiudi
Il tennista pugliese conquista a Perugia il suo quarto titolo Challenger in carriera e secondo le proiezioni live della classifica ATP eguaglia così il best ranking alla posizione 136
di FITP Puglia | 16 giugno 2025
Andrea Pellegrino si aggiudica gli Internazionali di Tennis Città di Perugia | G.I.Ma. Tennis Cup.
Il tennista bisceglie ha potyato a casa il titolo del torneo ATP Challenger 125 organizzato da MEF Tennis Events. Sul Centrale gremito del Tennis Club Perugia, Pellegrino si è imposto con il punteggio di 6-2 6-4 su Nerman Fatic, autore di una cavalcata che lo ha visto partire dalle qualificazioni.
Pellegrino alza al cielo il quarto titolo Challenger della carriera e eguaglia così il suo best ranking di numero 136 ATP, raggiunto per la prima volta a settembre 2022.
Dopo aver vinto quattro derby, compresi quelli contro Francesco Passaro e Luca Nardi, Andrea Pellegrino si è laureato campione a Perugia vincendo la finale contro Nerman Fatic.
Davanti a un Centrale vestito a festa, l’azzurro si è imposto 6-2 6-4 nella sfida contro il qualificato bosniaco, che nel secondo parziale ha accusato qualche acciacco fisico.
“È stata una grande settimana, anche se a dire il vero non avevo iniziato benissimo contro Piraino. Mentalmente non ero pronto e sono andato sotto un set e un break, ma superata la difficoltà ho alzato il livello - le parole di Pellegrino, che grazie a questo risultato eguaglia il suo best ranking dopo quasi tre anni -. Perugia è uno dei tornei più belli in Italia e vincere qui è speciale. Sono praticamente dieci anni che conosco la famiglia Marchesini e in ogni loro torneo mi sento a casa. Mi sento più maturo. La finale di Estoril mi ha dato nuove convinzioni perché il livello era praticamente quello di un ATP 250. Ho trovato una tranquillità mai avuta e il mio livello è cresciuto di conseguenza”.
In effetti il livello di tennis espresso dai quarti di finale in poi depone in favore di Pellegrino, che tecnicamente ha sempre avuto le qualità per giocarsela con i migliori. A 28 anni ci sono nuove consapevolezze e una struttura più solida a sostenerlo verso l’obiettivo Top 100.
“Le capacità e il livello per fare questo salto l’ho sempre avuto, ma è la continuità a fare la differenza. La Top 100 è un obiettivo, ma devi esprimerti ad alto livello ogni settimana. Se non sei sul pezzo perdi anche con chi ha una classifica più bassa della tua”.