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Dal Tc Cagliari al Forte Village: Pietro Marino e Federica Bilardo si regalano una settimana da incorniciare agli Internazionali di Santa Margherita di Pula fermandosi rispettivamente in semifinale e ai quarti
di FITP Sardegna | 14 aprile 2023
I tornei Open “Tc Cagliari to Pula” mettono in palio 4 wild card: per il vincitore e la vincitrice in tabellone principale, per i finalisti nelle qualificazioni dei tornei combined del resort di Santa Margherita.
La favola di Pietro Marino, siciliano, 21 anni e appena numero 1979 della classifica Atp è cominciata al Tc Cagliari dove ha perso la finale dell’Open contro l’altro siciliano Alessandro Ingarao. Marino quindi ha preso parte alle qualificazioni del Forte Village cominciate nel giorno di Pasqua. Prima ha sconfitto nel primo turno di qualificazione il russo Yan Sabanin per 6-1, 6-3, poi ha conquistato il tabellone principale superando Giannicola Misasi 7-5, 6-4. Nel primo turno ha rovesciato il primo pronostico contro l’abruzzese Andrea Picchione (663 ATP), al terzo set, dopo aver vinto il primo: 6-3, 4-6, 6-0.
Al secondo turno il primo miracolo contro la testa di serie numero 1, il francese Dan Added. Una rimonta che sembrava impossibile dopo aver perso il primo set 6-1 in meno di mezz’ora contro il numero 244 del mondo, invece ha conquistato la ripresa per 6-3 e ha vinto la partita finale 6-1. Già questo risultato poteva avere i contorni della favola. Anche perché al secondo turno c’era il britannico Kyle Edmund, ex 14 del mondo (attualmente 508 ATP).
Ma anche stavolta dopo aver perso il primo set, si è ripetuto il miracolo e ha vinto al terzo set dopo aver strappato 7-5 il secondo e chiuso quindi 6-3 il terzo. Marino si è ritrovato così a giocare la semifinale contro il polacco Daniel Michalsky, a oggi 325 ATP già capace l’anno scorso di conquistare più di un titolo proprio al Forte Village. L’impresa è stata solo sfiorata, anche in questo caso dopo aver ceduto il primo round (6-2), è cambiata la partita, si è portato in vantaggio, ma poi il polacco ha chiuso per 7 giochi a 5 la cavalcata del tennista siciliano.
L’altra bella settimana è quella di Federica Bilardo, anche lei siciliana, di 23 anni. Con la wild card in main draw ha superato al primo turno Melania Delai 6-3, 6-1, al secondo turno la greca Sapfo Sakellaridi 6-4, 7-5. Ai quarti di finale è stata sconfitta dalla rumena Sofia Costoulas con un doppio 6-4.
Per Alessandro Ingarao invece, che grazie alla wild card del Tc Cagliari è entrato direttamente in main draw, in singolare è arrivata subito la sconfitta contro il russo Chepelev, mentre in doppio, in coppia con lo spagnolo Daniel Alonso ha sconfitta la testa di serie numero 2, formata da Alexander Weis e Davide Pozzi (4-6, 6-4, 10-6) prima di arrendersi al secondo turno contro il dio composto da Stefano Napolitano e Giovanni Oradini (6-4, 6-4).
Un’altra piccola favola è quella di Carlotta Lehner. La tennista del Tc Cagliari ha perso la finale proprio con Bilardo all’Open di Monte Urpinu e ha vinto la wild card per le qualificazioni. La Lehner, 33 anni, che in passato aveva già giocato tornei internazionali, ha interrotto più volte la sua attività agonistica per gli infortuni e di recente per la maternità. Al suo ritorno in campo ha comunque calcato la terra rossa del Forte Village dove è stata eliminata da Melania Delai per 6-1, 6-1.
L’idea del Tc Cagliari di mettere in palio le wild card nei tornei Open “Road to Pula” (clicca qui per l’articolo completo) si conferma vincente e permette ai giovani non ancora in possesso di una
classifica ATP o WTA di spessore di giocare ai 25 mila dollari di Santa Margherita e di non essere semplici comparse, ma protagonisti di belle favole.