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Secondo sigillo Itf per il palermitano Federico Cinà che vince ancora una volta al rientro dopo un infortunio. Lo aveva già fatto lo scorso settembre in Romania in quel di Buzau (terra rossa) e lo ha fatto anche domenica 2 marzo sul veloce outdoor di Sharm El - Sheikh.
Federico, 18 anni da compiere a fine marzo, infatti era stato costretto al ritiro lo scorso 9 dicembre al torneo Itf di Doha a fine primo set del match contro lo statunitense Micheal Zhu a causa di un problema all’adduttore.
La prova da 15.000 dollari di Sharm in Egitto era pertanto solo il primo torneo del 2025 per il giovane tennista del Country Time Club (fa parte della rosa della formazione maschile di serie C) attualmente numero 524 delle graduatorie mondiali. Non poteva quindi iniziare meglio di così la nuova stagione per Cinà seguito in Egitto dal papà coach Francesco.
Nel match che assegnava il titolo, il classe 2007 palermitano, numero 4 del ranking juniores due anni fa, ha sconfitto con un doppio 7-6 lo statunitense Martin Damm, 21 anni, numero 505 al mondo, best ranking 175. Da segnalare che il giocatore nato negli States era reduce dalla vittoria del torneo andato in scena la settimana precedente sempre sul cemento outdoor della località egiziana.
Il percorso che ha poi portato Cinà ad aggiudicarsi questo secondo titolo in ambito Itf della sua giovane carriera era cominciato con il successo nei confronti del russo Savely Ivanov battuto per 6-3 6-2, e poi a ruota erano arrivate le vittorie per 6-3 6-4 nei confronti del qualificato greco Ioannis Kountorakis, per 5-7 7-6 6-3 a spese del georgiano Alexandre Bakshi e, in semifinale, per 7-6 6-3 sull’altro georgiano Saba Purtseladze testa di serie numero 2 del tabellone.
“Pallino” adesso si sposterà in Grecia per disputare due tornei del circuito Challenger, entrambi di categoria 50, programmati a Hersonissos sul cemento all’aperto con la concreta possibilità di fare ingresso nella top 500 Atp.
Cinà, in gara con una wild card, esordirà contro il mancino britannico Henri Searle numero 407 al mondo. In caso di successo, troverà uno tra lo slovacco mancino Martin Klizan e lo spagnolo Javier Barranco Cosano.
Lo scorso anno, a livello challenger, il 17enne palermitano si è messo in luce nel torneo asiatico di Matsuyama in Giappone in cui ha raggiunto i quarti di finale dopo aver battuto, tra gli altri, il 28enne top 200 australiano Li Tu.