Chiudi
Pedone e compagne espugnano Bolzano. Sabato 7 dicembre a Torino si giocheranno il tricolore nel match contro AT Verona
di Fitp Sicilia | 25 novembre 2024
Per il 3° anno di fila il Ct Palermo porta una propria squadra all’ultimo atto della finale scudetto di serie A1. Nel 2022 la squadra maschile fu sconfitta dal Tc Sinalunga mentre nel 2023 la femminile si arrese al cospetto della Società Canottieri Casale. Sabato 7 dicembre sarà ancora una volta il team femminile a provare a iscrivere il nome del circolo prossimo ai 100 anni di storia nell’albo d’oro. A contendere lo scudetto alla compagine guidata dai capitani Alessandro Chimirri e Davide Freni sarà l’AT Verona Falconeri che nell’altra semifinale ha avuto ragione nel derby veneto del Tc Padova (3-1 all’andata, 2-2 al ritorno).
Sulla terra rossa indoor di Bolzano contro le altoatesine del Tc Rungg Sudtirol si ripartiva dal 2-2 maturato a Palermo.
Ancora una volta si è rivelato decisivo il doppio incamerato dalla collaudata coppia delle giovani atlete del vivaio palermitano Anastasia Abbagnato e Giorgia Pedone, rispettivamente 21 e 20 anni, che si sono imposte in rimonta al matchtiebreak nei confronti di Verena Meliss e Silvia Ambrosio.
Da segnalare che anche in questa gara di ritorno il Tc Rungg Sudtirol si è visto costretto, suo malgrado, a “regalare” un punto a causa del persistente problema al polso di cui soffre la 20enne bolzanina Laura Pfeifer che dopo pochi 15 ha lasciato via libera a Virginia Ferrara. Il 2° punto a livello di singolare è giunto grazie ad Anastasia Abbagnato che ha sconfitto 6-4 6-4 Verna Meliss.
Sconfitta invece a sorpresa una poco brillante spagnola Marina Bassols Ribera, top 150 Wta, che ha raccolto solo 4 giochi nel match contro Silvia Ambrosio tedesca naturalizzata italiana. Indubbiamente la 23enne tennista iberica sulla terra rossa è meno competitiva rispetto a quanto non lo sia sul cemento.
Quest’oggi a Bolzano, a seguito della squadra, erano presenti Giorgio Lo Cascio e Piero Cammarata rispettivamente presidente e delegato allo sport del Ct Palermo.
A fine gara ecco le considerazioni di uno dei due capitani ovvero Davide Freni.
“Abbiamo fatto fino ad oggi un campionato straordinario – spiega Freni – già dalla prima giornata ho capito che le ragazze potevano regalarci qualcosa di unico. Sono maturate molto, sono più sicure e convinte, possono darci delle belle soddisfazioni per parecchi anni. Arrivare in finale con le nostre tenniste del settore giovanile per il secondo anno consecutivo è motivo di orgoglio per tutti, in primis per il circolo che ha sempre creduto in loro. Per il prossimo 7 dicembre contro Verona ho sensazioni positive. Saranno 3 match molto equilibrati, avremo quasi certamente Marina Bassols Ribera che ci potrà dare una grossa mano, anche perché a Torino si giocherà nella sua superficie preferita e le altre compagne sono tutte versatili. Non vediamo l’ora sia sabato 7 dicembre”.
Nella seconda semifinale andata in scena al Tc Padova è finita 2-2 tra biancoscudate e AT Verona Falconeri che, dopo aver vinto 3-1 in casa nel match d’andata, stacca quindi il pass per la finale.
Nelle due semifinali AT Verona ha sempre impiegato Aurora Zantedeschi, ottima doppista, Diletta Cherubini, mentre le due straniere che si sono alternate sono state la greca Valentini Grammatikopolou e l’olandese Lesley Kerkove entrambe gravitano intorno alla 400esima posizione.
Verona per la finale di Torino potrà contare anche su Angelica Raggi, Angelica Moratelli (numero 70 nel doppio) oltre che sulla spagnola Eva Guerrero Alvarez.