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Il diciassettenne, al rientro dopo lo stop a fine luglio per via di un problema all’adduttore, fa subito festa in Romania e agguanta con pieno merito sul rosso di Buzau il suo primo Itf da 15.000 dollari
di Fitp Sicilia | 16 settembre 2024
Era solo questione di tempo. Domenica 15 settembre Federico Cinà, palermitano classe 2007, per molti un predestinato, ha vinto il primo titolo Itf (15.000 dollari) della sua carriera sulla terra rossa rumena di Buzau. Un’affermazione che ha una doppia valenza, se si tiene conto che “Pallino” era assente dall’attività internazionale da fine luglio per via di un problema all’adduttore patito in maglia azzurra nella Summer Cup under 18.
A Buzau quindi, il giovane tennista del Country Time Club seguito sul posto dal papà coach Francesco, era al rientro e quindi senza grossissime aspettative. E invece Federico si è spinto fino alla fine del torneo sconfiggendo nell’ultimo atto il padrone di casa Ioan Chirita (n. 774 al mondo) con lo score di 6-4 6-0.
Una grande prova di caparbietà e resistenza atletica Cinà l’ha fornita 24 ore prima quando, a distanza di poche ore, ha prima battuto ai quarti di finale per 6-1 6-3 Sebastian Gima, numero 581 del ranking, e soprattutto in semifinale la prima testa di serie del seeding ovvero Alexandru Tomescu, top 500 Atp, con lo score di 4-6 6-2 7-5.
A cadere sotto i colpi del forte giocatore cresciuto a pane e palline anche il romano Gianmarco Ortenzi superato 2-6 7-6 7-6 e il qualificato rumeno Matei Onofrei battuto in due parziali.
Quella disputata domenica 15 settembre era per Federico la seconda finale Itf dopo quella persa in tre set a febbraio a Monastir sul cemento contro il croato Matej Dodig. Due finali giocate, una sul veloce e una sulla terra, a testimonianza della sua versatilità.
In questa stagione anche le prime esperienze a livello challenger dove, pur uscendo sempre sconfitto al 1° turno, ha comunque destato ottime impressioni per il livello di gioco messo in atto. Tra gli appuntamenti challenger italiani ricordiamo Milano, Sassuolo e Perugia. Nel challenger umbro ha avuto il privilegio di affrontare Luciano Darderi uno degli azzurri più in luce quest’anno e che oggi è numero 41 del ranking mondiale.
Poche ore dopo la vittoria di Buzau, queste le impressioni del semifinalista di Us Open juniores nel 2023, dove a sconfiggerlo fu il brasiliano Joao Fonseca avversario questa settimana dell’Italia in Coppa Davis.
“Sinceramente non mi aspettavo di vincere il torneo – racconta Federico – per il fatto che ero lontano da diverse settimane dalle competizioni causa infortunio all’adduttore e proprio per questo motivo nelle prime due partite non mi sono espresso al massimo. Pian piano però il livello è salito e dai quarti in poi ho espresso un ottimo tennis. Sono felicissimo per aver conquistato questo mio primo successo Itf. Spero di proseguire su questa falsariga nei prossimi due impegni sempre qui in Romania a Satu Mare e Targu Mures. Subito dopo – conclude Federico - proseguirò sempre con i 15 e 25mila dollari intervallandoli con gli ultimi 4 challenger per i quali mi spetta la wild card nel main draw avendo concluso la passata stagione in top ten under 18”.
Tennisti palermitani in luce questa settimana grazie anche all’ennesima affermazione di Giorgia Pedone sulla terra brasiliana di Leme. La tennista ventenne del Ct Palermo che si allena al Country agguanta il 3° titolo nell’arco di un mese e vede molto da vicino la top 200 delle graduatorie mondiali.