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Mercoledì 23 aprile prenderà il via sulla terra rossa di Madrid il quarto Masters 1000 della stagione preludio agli Internazionali Bnl d’Italia del Foro Italico cui parteciperà grazie a una wild card per il tabellone principale anche Federico Cinà il quale tuttavia sarà presente anche al torneo spagnolo “Mutua Madrid Open” sempre tramite invito nel main draw.
Il sorteggio effettuato nel giorno della Pasquetta gli ha riservato un'altra wild card vale a dire il 20enne di Hong Kong Coleman Wong, 169 Atp, il quale si allena all’Accademia di Rafa Nadal. Al recente Masters 1000 di Miami, dove Cinà ha superato un turno sconfiggendo in due parziali l’argentino Francisco Comesana, il tennista asiatico si è tolto il lusso di sconfiggere al 2° turno il mancino mericano Ben Shelton.
Sulla carta è un sorteggio buono considerato il livello altissimo che presuppone un evento 1000 e soprattutto per il fatto che Wong si trova molto più a suo agio sul cemento. In caso di successo Cinà sfiderà al turno successivo l’americano Sebastian Korda, testa di serie numero 12 del tabellone madrileno.
Il palermitano che ha spento 18 candeline lo scorso 30 marzo si è allenato, una volta sbarcato a Madrid, insieme al connazionale Lorenzo Musetti. Il match contro Wong si disputerà tra il 23 e il 24 aprile. Cinà, dopo la bellissima vittoria in quel di Miami a spese di Comesana e dopo il buon secondo set disputato contro il fuoriclasse bulgaro Grigor Dimitrov al turno successivo, ha poi giocato il Challenger sulla terra rossa di Barletta uscendo sconfitto all’esordio per mano della testa di serie numero 1 vale a dire il belga Raphael Collignon.
Cinà in questa stagione, oltre a vincere il suo 2° titolo Itf nel mese di febbraio a Sharm el Sheikh (prova da 15.000 dollari di montepremi) ha raggiunto la sua prima finale challenger al torneo sul cemento ellenico di Hersonissos.
Questa settimana il classe 2007 palermitano seguito in pianta stabile dal papà Francesco, ex coach della tarantina Roberta Vinci, occupa la posizione numero 373 delle graduatorie mondiali.
Madrid sarà un’altra preziosa occasione per “Pallino” di mettere a referto partite di un certo livello ma anche di allenarsi con i top player cercando di carpirne ogni segreto.