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Si parte domenica 1° giugno con le sfide delle qualificazioni. Subito dopo l’evento di scena al Tc Caltanissetta ci sarà l’altro 15.000 dollari al Ct Vela Messina
di Fitp Sicilia | 17 maggio 2025
Cresce sensibilmente l’attesa in seno agli sportivi nisseni per la nuova edizione del torneo Itf maschile da 15.000 dollari di montepremi “Trofeo BCC G. Toniolo e San Michele di San Cataldo” in programma dal 1° all’8 giugno al Tc Caltanissetta già storico teatro fino al 2018 di uno tra i challenger più importanti in Europa.
Dopo l’edizione del 2024 che ha segnato il ritorno a Villa Amedeo del tennis internazionale con il successo in de set del transalpino Lilian Marmousez sul mancino toscano Gianmarco Ferrari, domenica 9 giugno scopriremo chi scriverà il proprio nome nell’albo d’oro. E a proposito di nomi, guardando la prima provvisoria entry list, troviamo, oltre ai due finalisti appena menzionati, anche il polacco Maxs Kasnikosky, 244 al mondo, lo spagnolo Carlos Sanchez Jover, l’ucraino Olexsandr Ovcharenko così come il romano Gabriele Pennaforti e il mancino palermitano Gabriele Piraino. Già assegnata intanto la prima wild card che va appannaggio del giovane azzurro Vito Darderi fratello del top 50 Atp Luciano.
A pochi giorni dal via dell’evento di scena al Tc Caltanissetta queste alcune considerazioni del presidente Claudio Miccichè.
“Non vediamo l’ora che inizi il torneo - dichiara - un anno di esperienza ci ha permesso di limare molti dettagli e di migliorare l’approccio e la preparazione. Un aspetto che ci motiva ulteriormente è senza dubbio la voglia di crescere per regalare alla città una manifestazione sportiva di livello da abbinare ad iniziative di divertimento e socializzazione. L’upgrade costante è la rotta principale che stiamo seguendo”.
Sull’entry list, seppur ancora soggetta a modifiche, queste le parole del presidente del bellissimo circolo nisseno.
“Dando una rapida occhiata possiamo tranquillamente fornire un giudizio positivo. Bello rivedere i due finalisti del 2024 così come sarà certamente piacevole ammirare tanti altri giocatori di livello come Il polacco Maks Kasnikowski, lo spagnolo Carlos Sanchez Jover e il siciliano Gabriele Piraino (reduce dalle qualificazioni agli IBI25 n.d.r)”.
Miccichè si sofferma anche sull’importanza di avere due 15.000 dollari consecutivi in Sicilia cosa di cui certamente il panorama tennistico isolano in primis e tanti tennisti anche non isolani possono beneficiare.
“Per prima cosa mi fa piacere constatare come il nostro movimento sia in grande salute grazie anche al lavoro del presidente Giorgio Giordano. Mi auguro che i tanti bravi tennisti siciliani possano far bene qui da noi così come subito dopo a Messina - prosegue Miccichè -. Per quel che concerne invece i tennisti non siciliani, avendo la possibilità di cimentarsi in due tornei cronologicamente contigui, vengono ancor più volentieri nella nostra isola. Saranno certamente due bellissime settimane”. Parlavamo in apertura dell’attesa che c’è al Tc Caltanissetta e in città per questo evento. Per Miccichè la febbre è ancor più grande rispetto alla passata edizione.
“Lo scorso anno è stato un leggermente più complicato iniziare, partire daccapo. Adesso la voglia di grande tennis ha ripreso a coinvolgere il circolo e la città. Le richieste di informazioni pervenute alla nostra segreteria fungono da indizio. Siamo certi che la risposta del pubblico sarà entusiasmante. Doveroso sottolineare il contributo fattivo e concreto dei soci che sono linfa per la vita del club, ma anche, prezioso e convinto supporto per la struttura organizzativa. Pedina indispensabile è stato ed è il direttore Angelo Traina, che ci è sempre vicino, e noi siamo accanto a lui, nonostante la momentanea distanza: è impegnato in un’ardua partita personale. Per colmare questa lacuna sarà utile il proficuo apporto di Ivano Aquilina che quest’anno ci darà una grande mano”.
In chiusura di chiacchierata Miccichè parla, anche se non si sbilancia del tutto, sulle possibilità nel futuro immediato di passare dall’Itf al challenger.
“Sognare non costa nulla, teniamo però i piedi ben piantati per terra. Per noi è fondamentale che tutto si svolga in maniera impeccabile, che siano soddisfatti i tennisti e pubblico e che cresca il feeling con il territorio. Nessun volo pindarico anche se alcuni elementi ci inducono all’ottimismo. Intanto la contezza della vicinanza del Comune di Caltanissetta che ha fatto il possibile per dimostrare la volontà di alimentare adesso e far fiorire in futuro il torneo che è un patrimonio cittadino. Altra componente positiva, la presenza degli sponsor con la loro capacità di cogliere l’attualità e di percepire le potenzialità della kermesse. Già il nome Torneo Internazionale Città di Caltanissetta trofeo BCC dimostra come il title sponsor “BCC G. Toniolo e San Michele” intuisca il valore, presente e futuro, della manifestazione. Sono semi da far germogliare – conclude il numero 1 del TCC”.