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Tutti in campo al Tc Kalaja nel ricordo di Padre Pino Puglisi

La terza edizione del torneo valido per il Circuito Tennis Europe under 16 ha coniugato come sempre sport e sociale

di | 14 settembre 2025

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Il sutrino Edoardo Morera vittorioso sull’altro laziale Andrea Cerbo e la correggese Marta Gazzetti impostasi su Vittoria Muratori del Tc Riccione iscrivono il loro nome nell’albo d’oro del Torneo Padre Pino Puglisi concluso al Tc Kalaja e valido come prova del Circuito Tennis Europe under 16.

Una settimana che ha visto la città capoluogo della Sicilia al centro della scena in ambito internazionale considerando la contemporaneità con l’Itf J100 al Ct Palermo.

Le due finali sono terminate entrambe in due set: Duplice 6-1 per Gazzetti, 6-2 7-5 per Morera. Per quel che concerne i doppi, nel maschile, affermazione di Cerbo ed Esposito, nel femminile di Angeli e Muratori.

Il torneo, come sempre ben diretto dalla famiglia dei maestri D’Amico, Giuseppe, Michele ed Ezio, ha visto tanti atleti siciliani ben comportarsi: su tutti, la palermitana mancina Vittoria Petrotta, finalista nel doppio, e il catanese, promosso dalle “quali”, Nicolò Falsaperna, semifinalista nel singolare.

Da segnalare che il finalista del singolare maschile e vincitore del doppio, il romano Andrea Cerbo ha festeggiato insieme alla sorella Martina, vincitrice del doppio al Trofeo Mercadante insieme alla palermitana Fiorillo.

Ad assistere alle battute finali del Torneo Padre Pino Puglisi, anche il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, l’assessore allo sport, Alessandro Anello, l’assessore regionale alle infrastrutture e alla mobilità, Alessandro Aricò e il sindaco di Villabate, Gaetano Di Chiara. Insieme a loro, tra i presenti alla premiazione, anche il vicepresidente vicario della Fitp Sicilia, Gaetano Alfano e Pierpaolo Vidiri, tecnico nazionale responsabile macroarea sud Sicilia e Calabria.

Più che positivo il consuntivo di fine manifestazione espresso dal maestro Michele D’Amico, autentico motore del comitato organizzatore e storico capitano del team palermitano della Coppa delle Province.

“È stata senza dubbio una settimana positiva sia dal punto di vista tecnico che organizzativo - dichiara - con un’ampia partecipazione dei nostri ragazzi “kalajani” più grandi che si sono cimentati nel dare valido supporto agli aspetti organizzativi ma anche dei ragazzi più piccoli i quali sono stati encomiabili come raccattapalle, vivendo il torneo dall’interno, e stando così a contatto con degli atleti che fanno tennis a livello estremamente professionale”.

Gli aspetti positivi che evidenzia D’Amico sono anche altri. 

“Siamo altresì contenti - prosegue - e allo stesso tempo fieri, di aver ben ricordato l’amata figura di Padre Pino Puglisi, e di aver perseguito in toto la nostra mission che non è solo tecnica ma anche fortemente sociale. Inoltre abbiamo avuto un ottimo feeedback sia da parte deli giocatori che da parte dei loro maestri. Ci ha fatto enormemente piacere la presenza, per le due finali del singolare e per la premiazione, non solo delle autorità come il sindaco di Palermo, Lagalla, di Villabate, Di Chiara e gli assessori regionali e comunali Aricò e Anello, ma anche del tecnico Pierpaolo Vidiri e del vicepresidente vicario Gaetano Alfano che da tantissimi anni vede crescere il nostro circolo e alla cui figura, sia io, che mio fratello, che mio padre siamo molto legati. Il torneo – conclude - ha dato dei segnali di miglioramento rispetto al passato e ci auguriamo di riorganizzare la manifestazione anche nel 2026 con la speranza di renderla sempre più accattivante come campo di partecipazione”.

Va quindi in archivio un altro evento condotto dalla famiglia D’Amico con la solita passione e il solito amore verso lo sport.

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