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La ventenne palermitana sulla terra rossa croata vince il 5° titolo della carriera e mette fine a un periodo avaro di gioie
di Fitp Sicilia | 26 maggio 2025
Grinta, tenacia e tanto tanto cuore hanno permesso alla palermitana Giorgia Pedone di mettere nella propria bacheca il 5° titolo a livello Itf, il primo di un 2025, prima di questa settimana sulla terra croata di Bol, abbastanza negativo anche se, va detto, molti eventi cui la classe 2004 ha preso parte erano di altissimo livello.
La tennista classe 2004 giocatrice del settore giovanile del Ct Palermo e che si allena sui campi del Country Time Club nel match che assegnava il titolo della prova da 30.000 dollari di montepremi ha sconfitto per 1-6 6-4 7-6 (7)la 26enne russa Anastasia Gasanova numero 297 delle graduatorie mondiali. Un successo fortemente voluto come testimonia la rimonta da 1-4 nel secondo set e il matchpoint annullato nel tiebreak del 3° parziale.
A fine match un urlo liberatorio e l’abbraccio con il maestro della Cinà Tennis Institute Enrico Trimarchi presente a Bol dove Pedone, a partire da martedì 27 maggio, giocherà un altro Itf da 30.000 dollari.
E’ stata una settimana contraddistinta dalle rimonte. Infatti anche ai quarti di finale la giocatrice palermitana, reduce dalla partecipazione tramite wild card al tabellone principale degli Internazionali Bnl d’Italia, aveva portato a casa una sfida tiratissima contro la norvegese Malene Helgo alla quale di palle match ne aveva annullate ben tre (4-6 6-4 7-6 lo score finale).
Un successo che giunge dopo una serie notevole di ko al 1° turno per Pedone che prima di questo appuntamento croato, non si era mai spinta, e solo in una circostanza, al di là dei quarti di finale. Tuttavia tra i tornei disputati, oltre al Masters 1000 di Roma, vanno anche considerati l’altro Masters 1000 sul cemento di Miami dove ha preso parte al tabellone cadetto così come avvenuto all’Australian Open. Per Pedone si tratta del 5° titolo Itf della carriera dopo quelli vinti nel 2023 a Pula e lo scorso anno a Zagabria, Leme e Piracicaba.
Queste le sue parole poche ore dopo aver portato a termine la battaglia di oltre 3 ore e mezza contro la russa Gasanova.
“Una vittoria importante e voluta con tutta me stessa giunta dopo mesi complicati – racconta Giorgia -. Questo è stato il primo anno dove ho giocato tornei di livello molto alto e quindi alcune sconfitte derivano anche dall’elevata competitività di eventi come Melbourne, Roma e Miami. Qui a Bol – prosegue – ho ottenuto un successo sudato come confermano le diverse partite tirate dai quarti in poi al cospetto di avversarie di livello e che sono riuscita a portare dalla mia parte grazie alla mia tenacia,alla voglia di non mollare mai e di stare sempre attaccata al match. Ho dato il 100% di me stessa sotto tanti punti di vista: tennistico, fisico e mentale. Un successo questo – conclude Pedone - che mi permette di riprendere fiducia. La vittoria a Bol la sento parecchio, di più rispetto alle altre quattro giunte tra il 2023 e il 2024”.