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Convegno al Castello di Poppi sul "Tennis ieri, oggi e domani" e poi palleggi ed esibizione per Seppi con i ragazzi della scuola tennis
di Vezio Trifoni | 19 giugno 2025
Una grande festa per i 60 del club con Andreas Seppi ospite d'onore e un bel convegno organizzato al Castello dei Conti Guidi di Poppi dal titolo “Il tennis ieri, oggi e domani”.
Il presidente del Campaldino Tennis, Lucio Valeri, da ormai in carica da più di dieci anni, ha fortemente voluto questo festeggiamento per far comprendere che il tennis è qualcosa di importante nella provincia aretina e soprattutto nell'area del Casentino
"Avere Andreas Seppi e il giornalista Jacopo Lo Monaco e poter parlare del tennis nazionale e internazionale in una realtà che festeggia 60 anni di attività insieme ai ragazzi, agli appassionati e a professionisti del mondo sanitario - spiega Valeri - è stato molto proficuo e poi Seppi insieme ad altri giocatori hanno palleggiato con i ragazzi e si sono confrontati anche sui prossimi appuntamenti".
Proprio Seppi fa le carte al prossimo torneo di Wimbledon "È chiaro che io tifo Jannik Sinner - dice l'ex numero 18 al mondo - e per me è favorito a Wimbledon anche dopo la sconfitta in finale a Parigi che per lui è stata davvero una mazzata ma so che saprà riprendersi. A livello femminile punto sulla Sabalenka anche se c'è molto incertezza tra le donne. Il tennis italiano sta attraversando un momento eccezionale e la dimostrazione è anche questa presenza di tanti giovani che vogliono provare a giocare a tennis" .
Seppi con il presidente Lucio Valeri
"La Campaldino Tennis è nata nel 1965 e proprio quest’anno festeggiamo i 60 anni dell’attività. Per questo motivo, abbiamo organizzato una grande festa con il convegno e poi un evento sociale al circolo del tennis che grazie ad Andreas Seppi ha avuto un grande richiamo - spiega Valeri -. Il tennis è nato all’interno della polisportiva omonima e, all’epoca, era l’unica società del comune di Poppi che proponeva vari sport quali calcio, tennis, basket e bocce.
Venne fondata dal Dottor Mario Carlo Magno che aveva preso spunto dalla sua attività a Firenze presso il Circolo Tennis Firenze, uno dei più antichi in Italia. Dalla sua idea iniziale l’attività ha continuato a svilupparsi fino ad arrivare ai nostri giorni.
All’inizio la struttura era composta solo da un campo di calcio, poi subito dopo pochi anni dalla costituzione furono creati i campi in terra rossa da tennis, un campo da basket e una piccolissima palazzina che ancora oggi è simbolo principale della struttura.
Negli Anni ’80 sono stati costruiti poi ulteriori campi da tennis e da lì ci siamo evoluti fino ad arrivare a oggi - continua Lucio Valeri - L’attività ha visto un grande sviluppo perché i consiglieri e l’allora presidente Giuseppe Valeri decisero di costruire una scuola tennis; questo comportava la necessità di avere un maestro, e il primo, che è ancora con noi oggi, è stato Gino Lucci. Da li siamo diventati una vera scuola di insegnamento.
Negli Anni Ottanta avevamo circa 110 bambini iscritti alla scuola e l’attività iniziò ad allargarsi creando squadre, competizioni e tornei fino ad arrivare nel tempo a numerosi risultati anche agonistici sia di carattere regionale che nazionale. Arrivando ai nostri giorni e soprattutto dopo il Covid il tennis ha avuto uno slancio sotto tutti i punti di vista. Già prima della pandemia il nostro era uno sport in netta crescita, dopo un po’ di crisi avuta negli anni precedenti.
Oggi, vantando l’Italia alcuni dei giocatori migliori del mondo, possiamo dire che il tennis e la nostra attività sono in forte crescita. Negli anni, la voglia di far conoscere il nostro sport ci ha permesso di costruire una bella realtà che ha iniziato a fare anche delle attività fuori dal circolo, andando a Badia Prataglia, Talla e Chitignano.
A seguito di varie richieste abbiamo messo a disposizione il nostro staff tecnico ad altre realtà che sono poi cresciute con noi. A Chitignano, per esempio, contiamo circa 35 persone che hanno iniziato a giocare a tennis alla Pro Loco".