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Francesco "Checco" Maestrelli conquista il Challenger di Francavilla al Mare dopo un periodo no
di Vezio Trifoni | 12 maggio 2025
Francesco Maestrelli vince l’Abruzzo Open 2025 di tennis maschile, il gigante pisano supera il monegasco Valentin Vacherot per 64 64.
Tre anni fa, nel 2022, il sogno dell’allora 19enne Francesco Maestrelli da Pisa di vincere il Challenger ATP di Francavilla al Mare si era infranto, in una finale intensa e combattuta, persa al terzo set contro il sanremese Matteo Arnaldi, oggi tra i primi 40 giocatori al mondo.
In una finale altrettanto vibrante, che si è giocata di fronte a spalti completamente gremiti, Maestrelli si è rifatto con gli interessi superando, con un doppio 6-4, il 26enne monegasco Valentin Vacherot. Così il toscano conquista la settima edizione dell’Abruzzo Open 2025 che quest’anno aveva un montepremi di 100.000 dollari.
Un risultato che corona la fantastica settimana francavillese del 22enne atleta pisano, in semifinale aveva annullato due match point allo svizzero Dominic Stricker e questo risultatp gli permette di compiere anche un bel balzo in avanti nella classifica mondiale.
Per Maestrelli è il secondo successo a livello challenger dopo la vittoria nel luglio 2022 a Verona quando superò in finale la testa di serie numero 1 Pedro Cachin per 36 63 60. Con questo successo Maestrelli guadagna 67 posizioni Atp risalendo fino al numero 236 del mondo (il suo best ranking è numero 149).
"Dopo un periodo davvero complicato è arrivata una vittoria che mi dà una carica incredibile insieme alla promozione del Pisa in serie A - spiega Maestrelli - il mio tifo va agli azzurri a Roma per i toscani Lorenzo e Jasmine e per Matteo e Jannik e spero di salire la classifica ed essere li il prossimo anno a giocarmi gli Internazionali Bnl. Un grazie a tutta la gente di Francavilla al Mare che mi ha sostenuto e tifato e al direttore del torneo Gianluigi Quinzi".
"Questo titolo mi da consapevolezza che tutto il lavoro fatto in questi mesi è stato fondamentale - continua Maestrelli - in molte situazioni in passato quando mi sono ritrovato sotto non avevo carte da giocare per ritornare in partita invece questo torneo dimostra che ho varietà di colpi e posso giocarmela con tutti. Ora devo continuare con questa determinazione. Mi piacerebbe festeggiare questo successo con il Pisa che è tornato in serie A. Sono legato ai coloro neroazzurri perchè ho giocato nelle giovanili e un pò questo risultato mi ha dato forza".
Una finale non semplice. Il primo game dura ben 9 minuti ma Maestrelli non riesce a sfruttare due palle break. Il break, invece, lo mette a segno Vacherot al secondo gioco nonostante lo scambio più intenso se lo fosse aggiudicato l’azzurro. Dopo 27 minuti l’Italiano è sotto 3-0. A fare la differenza la qualità in risposta dei colpi del 26enne monegasco e qualche errore di misura del toscano. Però si notava lontano un miglio che Maestrelli ci teneva parecchio a vincere in Abruzzo.
Tre anni fa, da n.519 Atp, ci era andato molto vicino. Questa volta l’allievo di coach Galuppo, si è mostrato, fin da subito, voglioso di infrangere il tabù. Ma dall’altra parte della rete c’era un avversario in grande fiducia come Vacherot, oltretutto dotato di un gioco solido ed estremamente potente.
La carta da giocare per l’ex n.149 del ranking era quella di variare i colpi altrimenti rischiava di essere schiacciato dalla regolarità del monegasco. E così dopo l'inizio in salita faceva Maestrelli, soprattutto con il rovescio.
Il controbreak di Maestrelli arriva al settimo game dopo un passante di dritto al fulmicotone che Vacherot non riesce a chiudere a rete con la volée di rovescio. Dopo 44 minuti di gioco, sul punteggio di 4-4, l’equilibrio regna sovrano. Ma è proprio Maestrelli a romperlo grazie ad un fantastico game in risposta. L’azzurro va a servire per il set e non fallisce l’occasione chiudendo 6-4 in 55 minuti.
Il secondo set viaggia sui binari dell’equilibrio fino al 3-3. La svolta arriva al settimo gioco. Maestrelli riesce a strappare il servizio al monegasco grazie anche al suo sangue freddo. Nel gioco successivo il pisano serve alla grande mentre Vacherot sembra vittima del nervosismo.
L’atleta allenato dal fratellastro Balleret capisce che il match gli sta sfuggendo di mano e non fa nulla per mascherarlo. Sull’altro fronte, all’azzurro, in piena trance agonistica, riesce quasi tutto e, infatti, al decimo gioco, Maestrelli va a servire per il match. Un capolavoro di rovescio lungolinea, al termine di uno scambio mozzafiato, lo porta sul 30-15. Poi ci pensa l’errore di rovescio di Vacherot a consegnare al pisano due match point. Gliene basterà uno per chiudere 64 64 in 1h46’.
Poi il tripudio finale con il pubblico in piedi ad applaudire vincitore e sconfitto e l’appuntamento alla prossima edizione.
Alla sindaca di Francavilla al Mare, Luisa Russo, l’onore di premiare il finalista Vacherot mentre l’assessore regionale allo Sport, Mario Quaglieri, ha consegnato il trofeo nelle mani di Maestrelli. Grande la soddisfazione per il presidente del Circolo, Francesco Ugolini, e per il direttore del torneo, Gianluigi Quinzi.
La soddisfazione di Cecco Maestrelli