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Dopo il secondo posto nel 2024, il team toscano cerca di entrare tra le prime quattro squadre in Italia. Esordio con Bolzano
di Vezio Trifoni | 08 giugno 2025
La Toscana sarà una delle regioni protagoniste della 26ª Coppa Mario Belardinelli, laboratorio formativo più importante per i migliori talenti italiani under 11 e under 12.
Saranno circa 250 gli atleti che parteciperanno, nel rinnovato e sempre più accogliente Centro Federale di Castel di Sangro in Abruzzo, a questa 26ª edizione, suddivisi in 20 rappresentative regionali, ognuna composta da 11 giocatori e 2 capitani.
Il format prevede 4 gironi da 5 squadre con formula all’italiana: al termine delle prime cinque giornate, le prime classificate accedono alle semifinali a eliminazione diretta, giocate nella sesta e settima giornata. A ogni squadra è garantita massima assistenza tecnica, logistica e arbitrale, con oltre 20 maestri, tirocinanti federali e uno staff tecnico composto da tre allenatori di riferimento.
La Toscana avrà come capitani il maestro Romeo Tanganelli e il maestro Riccardo Rafanelli.
A livello maschile sono stati convocati i seguenti giocatori: Lai Gherardo, Meini Jacopo, Lazzarotti Tommaso, Bisconti Guglielmo, Parisi Pier Francesco e Lombardi Leonardo mentre tra le donne sono state scelte: Mannari Ginevra, Palombo Lisa, Bondielli Sofia, Casini Vittoria e Di Beo Arianna.
Il percorso della Toscana a CASTEL DI SANGRO:
domenica 8 giugno: BOLZANO
lunedi 9 giugno: ABRUZZO MOLISE
martedi 10 giugno: RIPOSO (DOPPIO)
mercoledi 11 giugno: SICILIA
giovedi 12 giugno: LOMBARDIA
Obiettivo doppio:
Accanto alla competizione principale, da tre anni è stato istituito un Trofeo Federale di Doppio a Squadre, pensato come strumento didattico per sviluppare nei ragazzi conoscenze tattiche e motorie specifiche. I match si disputano con regole appositamente adattate: no corridoi, obbligo del serve&volley sulla prima palla, obbligo di andare a rete sulla risposta della seconda di servizio e punteggi basati sui set vinti.
Ma non finisce qui: ogni giorno, le quattro squadre che osservano il turno di riposo, prima di scendere in campo per il torneo di doppio, partecipano a una lezione in aula sulla specialità di coppia, condotta dai tecnici federali con supporti visivi e materiali specifici. È un vero percorso integrato, che unisce la competizione al confronto teorico, stimolando nei ragazzi consapevolezza tattica e visione di gioco. Tra l'altro la Toscana questa competizione l'ha vinta due volte ed è la Regione vincitrice nel 2024.