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Dal talento cristallino di Francesco Cancellotti negli anni ’80 alla scalata di Francesco Passaro nel 2025, il tennis umbro ha trovato nei due campioni il suo filo conduttore
di Giordano Granelli | 30 gennaio 2025
C’è un momento nella vita di ogni atleta in cui tutto il sacrificio, la fatica e le cadute sembrano trovare un senso. Per Francesco Passaro, quel momento è arrivato quando il suo nome è comparso ufficialmente al 90° posto del ranking ATP, facendolo entrare nella storia del tennis italiano. Un traguardo che lo consacra tra i migliori giocatori del mondo e lo rende il secondo umbro di sempre a raggiungere la Top 100, dopo Francesco Cancellotti negli anni ’80.
Due epoche diverse, due stili di gioco differenti, ma un filo conduttore comune: il talento e la determinazione nel farsi strada nel circuito professionistico.
Nato a Perugia nel 1963, Francesco Cancellotti è stato il primo tennista umbro a raggiungere la Top 100 ATP, toccando il suo best ranking alla n.21 del mondo nel 1985.
Cancellotti ha avuto una carriera consolidata nel circuito ATP, arrivando fino alla 21ª posizione mondiale nel 1985 e vincendo due tornei ATP in singolare. Il suo miglior piazzamento negli Slam è stato il terzo turno al Roland Garros, torneo in cui si esprimeva al meglio.
Passaro rappresenta il presente e il futuro del tennis umbro, con un gioco e un potenziale per scalare ulteriormente il ranking.
La svolta per l’allievo di Roberto Tarpani che lo segue fin da quando aveva 10 anni, arriva nel 2022, quando conquista il suo primo titolo Challenger a Trieste. È l’anno della sua esplosione: scala quasi 600 posizioni nel ranking ATP, arriva in finale alle Next Gen ATP Finals e si affaccia prepotentemente sulla scena internazionale. L’ingresso nella Top 100 sembra a un passo, ma nel 2023, proprio quando il traguardo sembra vicino, tutto si complica anche per via di una serie di infortuni.
Nel 2024, Francesco torna più forte che mai. Agli Internazionali BNL d’Italia, davanti al pubblico di casa, firma un’impresa battendo Arthur Rinderknech e Tallon Griekspoor, arrivando al terzo turno. Poi arrivano i successi nei Challenger di Torino e Genova, con vittorie su giocatori del calibro di Lorenzo Musetti e Jaume Munar. Il suo nome torna a circolare con insistenza nel circuito, e il sogno Top 100 diventa di nuovo una possibilità concreta.
Ma è all'Australian Open 2025 che la storia si compie. Entrato nel tabellone principale come lucky loser, sfrutta il ritiro di Grigor Dimitrov al primo turno e avanza, guadagnando i punti decisivi per scalare fino alla 90ª posizione ATP. È fatta: Francesco Passaro è ufficialmente uno dei 100 migliori giocatori del mondo.
Ora il giovane perugino guarda avanti, consapevole che questo è solo l’inizio di una nuova fase della sua carriera. Con la Top 100 conquistata, il prossimo obiettivo è consolidarsi nel circuito maggiore, magari sognando un titolo ATP e, perché no, un posto nelle fasi finali di un Grande Slam.