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A Egberink e Oosthuizen le finali del Commit Open 2025

Grande successo nel torneo internazionale di tennis wheelchair Itf “Commit Open” alla Canottieri Padova

26 maggio 2025

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Si è concluso il quinto torneo internazionale di tennis wheelchair Itf “Commit Open” con montepremi di 14.000 dollari organizzato da L’Onda asd sui campi in terra rossa della Canottieri Padova.

Nella finale maschile l’atleta più atteso, il campione olandese Tom Egberink (testa di serie numero 1 e numero 11 al mondo) si è imposto con un doppio 6-2 sul giovane outsider Dahnon Ward che aveva battuto in precedenza anche il quotato francese Nicolas Charrier, secondo nel seeding iniziale. In una partita ricca di colpi di classe il potente dritto del vincitore ha avuto la meglio sul preciso rovescio dell’avversario, soprattutto nei punti chiave dei set. I due atleti si sono affrontati venerdì in doppio e anche in quella finale ha prevalso la coppia olandese Egberink-Groenewoud su Ward-Laget con lo score di 60 63.

Mi complimento con Dahnon per questa settimana - ha dichiarato Egberink, che vanta anche un titolo in coppia a Wimbledon - non pensavo di riuscire a chiudere in due set. Ringrazio l’organizzazione che è stata perfetta, dal direttore del torneo ai ball boys e ci vediamo l’anno prossimo”.

Sapevo che era più forte - ha ribattuto il 19nne britannico - sono comunque contento per aver raggiunto la finale e spero di tornare per avere la rivincita”.

Nella finale femminile il risultato non ha seguito il pronostico: l’olandese Jinte Bos, testa di serie numero 1 e numero 17 del mondo, in un match molto combattuto ha perso 64 64 con la britannica Cornelia Oosthuizen (terza del seeding e 21 mondiale) che si è aggiudicata il “Trofeo Rotary Club Padova Memorial Annamaria Zanella”; le due tenniste, amiche fuori dal campo, si sono scontrate anche nella finale di doppio dove la Bos insieme alla Zikri ha sconfitto con un doppio 6-2 la Oosthuizen con la Kruger.

Alle cerimonie di premiazioni hanno partecipato il presidente dell’associazione L’Onda e del Gruppo Commit Stefano Lubian, il direttore del torneo Vladimiro Amato, il presidente della Canottieri Padova Andrea Massaggia, il vicepresidente della Fitp Veneto Nicola Martinolli e la consigliera Marta Gardin, l’assessore comunale allo sport Diego Bonavina, il direttore della Canottieri e vice presidente Coni Veneto Rossano Galtarossa, la past president del Rotary Clab Padova Sofia Pavanello.

“Nonostante il maltempo siamo riusciti a completare il tabellone grazie a un enorme sforzo dei tanti volontari dell’Onda - ha commentato Vladimiro Amato, direttore della manifestazione sportiva terza per importanza in Italia che ha premiato lo staff arbitrale - è stata una settimana intensa, ricca di emozioni, di sport ad altissimo livello e soprattutto di umanità, condivisione e inclusione.

Abbiamo ospitato giocatori e giocatrici provenienti da oltre 15 nazioni, tra i migliori interpreti mondiali del tennis in carrozzina. Il livello tecnico è stato davvero alto, così come lo spirito di fair play e il rispetto reciproco tra i protagonisti che ancora una volta ha dimostrato come lo sport possa superare ogni barriera. Un grazie altrettanto forte va agli staff Itf, in particolare al supervisor Fabio Buccolini, per l’eccellente gestione tecnica e regolamentare del torneo. Un plauso anche al team di lavoro: arbitri di sedia, raccattapalle, addetti ai campi, accompagnatori, trasporti, manutenzione, comunicazione e volontari.

Ognuno ha fatto la propria parte con serietà e passione, permettendo all’organizzazione di raggiungere uno standard internazionale. Desidero ringraziare in particolare la Canottieri Padova e il Consiglio Direttivo per il supporto logistico, e l’associazione L’Onda, che continua a essere il cuore pulsante di questo progetto inclusivo. Senza la visione e l’impegno quotidiano di persone come Stefano Lubian, Fabio Morra, Flavio Zuccherin e Sergio Paglianti, tutto questo non sarebbe possibile. Un sincero ringraziamento va anche alle istituzioni locali che hanno dato il loro patrocinio e sostegno, in particolare l’assessore Bonavina e la consigliera Mosco, e agli sponsor che hanno creduto e investito in questo evento.

Per quanto riguarda l’aspetto agonistico viglio sottolineare anche le belle prestazioni degli italiani, come Alberto Saja finalista nella categoria Quad, Hegor Di Gioia, e la giovane coppia Cippò–Felici, che hanno onorato la maglia mostrando segnali importanti di crescita. Con il Commit Open, Padova si conferma una città capace di accogliere lo sport paralimpico con entusiasmo e rispetto; l’obiettivo adesso è portare questo torneo a nuovi livelli, sia in termini organizzativi che di visibilità, coinvolgendo sempre più il territorio”.

 

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