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Tennis wheelchair, a Montecchio Maggiore trionfano Lola Ochoa e Abu Samah Borhan

Appuntamento internazionale Itf Future su sedie a rotelle organizzato dal Tennis Palladio 98 con finalisti Vanessa Ricci e Nico Langmann

15 settembre 2025

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Il circolo del Tennis Montecchio Maggiore, gestito dal Tennis Palladio 98, ha organizzato il 4° Itf Future Wheelchair Trofeo Rancan, competizione internazionale riservata ai tennisti e alle tenniste su sedia a rotelle.

Nella prima delle finali disputate, la spagnola Lola Ochoa ha sconfitto Vanessa Ricci per 62 62, mentre nella competizione maschile il malese Abu Samah Borhan ha superato per 64 76 l’austriaco Nico Langmann e si è laureato campione anche nel singolare, dopo la vittoria in doppio (in coppia con il connazionale Mohamad Yusshazwan Yusoff). Tra le donne, a sollevare il trofeo sono state l’italiana Maria Vietti e l’austriaca Christina Pesendorfer.

Cala così il sipario sull’edizione più partecipata e tecnicamente importante dall’inizio della manifestazione.

Siamo estremamente soddisfatti per il grande successo di questa quarta edizione del Torneo Internazionale Città di Montecchio - ha dichiarato Enrico Bettini, presidente del Tennis Palladio 98 -. Grazie al sostegno dei nostri sponsor e dell’amministrazione comunale, il livello di partecipazione e la qualità dei giocatori sono stati straordinari, con quasi il doppio dei partecipanti rispetto all’edizione precedente, sia nel torneo maschile che femminile, che quest’anno siamo riusciti finalmente a organizzare. A rendere questo evento ancora più speciale è stato il fatto che abbiamo avuto ben quattro atleti che hanno preso parte alle recenti Paralimpiadi di Parigi: il nostro Luca Arca, Mohamad Yusof dalla Malesia, Nico Langmann dall’Austria e Suresh Dharmasena dallo Sri Lanka. La loro presenza è un motivo di grande orgoglio per la nostra società e per tutta la comunità sportiva. Ringrazio calorosamente tutte le persone che hanno reso possibile la realizzazione di questo torneo, a cominciare da Mauro Zambello, il direttore del nostro circolo, e tutti coloro che hanno lavorato dietro le quinte: dai fisioterapisti al team che si è occupato del trasporto degli atleti, a chi ha curato i campi e la ristorazione. Uno degli obiettivi principali di questo torneo è quello di valorizzare il nostro bellissimo impianto comunale, che continua a migliorare grazie agli investimenti e all’impegno delle istituzioni locali. Appuntamento all’anno prossimo per una nuova, emozionante edizione del torneo, con l’auspicio che sia ancora più grande e coinvolgente”.

“Come Comune siamo orgogliosi di ospitare, ormai da quattro anni, un evento che dà lustro alla nostra città e che cresce di stagione in stagione, richiamando un numero sempre maggiore di atleti da tutto il mondo - il commento del vice sindaco di Montecchio Gianfranco Trapula -. Il successo di questo torneo è merito anche della società Tennis Palladio 98, alla quale rivolgo un sentito ringraziamento a nome dell’Amministrazione comunale: noi mettiamo a disposizione e curiamo le strutture, ma è il circolo che con passione e competenza le fa vivere e le rende un punto di riferimento per eventi di questa caratura. Quest’anno abbiamo visto sfide emozionanti e un livello tecnico straordinario: da appassionato e praticante di tennis posso dire che la qualità del gioco è stata impressionante, un vero spettacolo sportivo e umano. Complimenti agli organizzatori, agli atleti e a tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita di questa manifestazione che conferma Montecchio Maggiore come città capace di accogliere eventi internazionali di grande valore”.

“Un sentito ringraziamento da parte del Comitato Paralimpico Veneto a tutti coloro che hanno reso possibile questa splendida edizione del 4. Itf Future Wheelchair di Montecchio Maggiore - ha dichiarato il presidente del Comitato Paralimpico del Veneto Davide Giorgi -. Il tennis che abbiamo visto in questi giorni ha dimostrato quanto lo sport possa essere vissuto con passione, determinazione e professionalità da atleti straordinari. È anche grazie a momenti come questo che possiamo trasmettere alle ragazze e ai ragazzi con disabilità la consapevolezza che lo sport è per tutti e che può diventare parte integrante della loro vita. Allo stesso tempo, voglio rimarcare la qualità di questi impianti e incoraggiare le amministrazioni locali a continuare a investire sull’accessibilità degli impianti: è fondamentale che i nostri giovani possano entrare in questi spazi e sentirsi motivati da esempi così alti. Oggi, purtroppo, solo il 10% dei ragazzi con disabilità pratica attività sportiva: il nostro impegno è quello di far crescere questa percentuale, offrendo opportunità, sostegno e percorsi concreti”.

Tennis wheelchair, a Montecchio Maggiore trionfano Lola Ochoa e Abu Samah Borhan

Porto i saluti del presidente del Comitato Regionale Veneto, Mariano Scotton - ha aggiunto Deri De Stefani, delegato provinciale di Vicenza della Federazione Tennis e Padel - e di tutto il consiglio direttivo, che condividono con me l’orgoglio per questa manifestazione. Non si è trattato soltanto di un appuntamento sportivo, ma di una straordinaria testimonianza dei valori che lo sport incarna: impegno, resilienza, inclusione e rispetto reciproco. Come Federazione ci auguriamo che eventi di questo tipo possano continuare e moltiplicarsi, perché rappresentano un patrimonio prezioso non solo per il tennis ma anche per l’intera comunità. Un sincero ringraziamento va a Enrico Bettini e al suo circolo, sempre capace di organizzare tornei di grande livello internazionale, al giudice arbitro internazionale Fabio Boccolini, ai volontari, ai raccattapalle e a tutte le persone che hanno reso possibile questa edizione. Infine, un applauso speciale agli atleti: con la loro passione e il loro impegno hanno dato vita a un torneo avvincente e di grande spessore, regalando emozioni indimenticabili al pubblico. Concludiamo questa edizione con la consapevolezza di aver vissuto un’esperienza sportiva positiva e ricca di soddisfazioni”.

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