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Battuto al Tennis Palladio 98 l’austriaco Lukas Neumayer di fronte a 600 spettatori
02 giugno 2025
Mai prima d’ora un tennista era riuscito a imporsi per due anni consecutivi agli Internazionali Città di Vicenza - Trofeo FL Service, torneo del circuito Challenger con un montepremi che quest’anno è salito a 100.000 dollari. Nessuno, prima di oggi. A stabilire il primato è stato il taiwanese Chun Hsin Tseng, 23 anni, che dopo una settimana da protagonista ha sconfitto 63 64 l’austriaco Lukas Neumayer in un’ora e venti minuti di gioco, di fronte a oltre 600 spettatori accorsi al Tennis Palladio 98 per l’ultimo atto di una settimana di grande tennis al circolo di Contrà della Piarda.
Figlio di due proprietari di un piccolo chiosco di cibo nel mercato notturno di Lehua (Taiwan), Tseng ha iniziato a giocare a tennis a sei anni, dimostrando fin da subito un grande talento e una tenacia fuori dal comune. Nel 2018 ha vinto Wimbledon e Roland Garros junior, iniziando a cimentarsi nei tornei senior già a 15 anni.
Contro Neumayer, più fresco per non aver disputato la semifinale a causa dell’infortunio del suo avversario Jerome Kym, Tseng ha messo in campo il suo gioco solido, fatto di pressione da fondo campo e smorzate letali. Nel primo set ha strappato il servizio a Neumayer all’ottavo gioco, sfruttando la prima palla break della partita per portarsi sul 5 a 3 e chiudere 6 a 3.
Nel secondo parziale, il vincitore prende subito il largo sul 5 a 1 e sembra poter chiudere velocemente i conti, ma Neumayer si riscuote e infila tre game consecutivi, risalendo fino al 5 a 4. Il pubblico applaude la combattività dell’austriaco, che però non riesce a evitare che, nel decimo gioco, Tseng tenga il servizio a zero e trionfi meritatamente a Vicenza per la seconda volta.
"Penso di aver servito e risposto bene – ha dichiarato Chun Hsin Tseng -. Sono riuscito a controllare la maggior parte degli scambi e questo mi ha dato fiducia per tutta la partita. Mi sento bene fisicamente e spero di mantenere questo livello anche nei prossimi tornei. Sono stato davvero felice di essere qui a Vicenza, l’atmosfera è fantastica! È un grande torneo e credo di aver giocato piuttosto bene. Il mio avversario è stato tosto, ma sono rimasto concentrato e sono riuscito a vincere in due set”.
“Il Tennis Palladio è una delle realtà più tesserati della Federazione Italiana Tennis e Padel in Veneto – ha subito aggiunto Enrico Bettini, direttore del torneo e del Tennis Palladio 98 - con oltre 1100 iscritti e 200 agonisti, e quest’anno ha raggiunto un altro obiettivo sportivo e di promozione molto importante. Il nostro Challenger è infatti l’evento tennistico più prestigioso del Veneto e noi non possiamo che esserne orgogliosi. Il nostro obiettivo è sempre stato quello di portare il grande tennis a Vicenza e valorizzare questo storico impianto comunale. Direi che insistendo a invitare gratuitamente tutti gli appassionati sulle nostre tribune, anche quest'anno gli obiettivi sono stati pienamente raggiunti. È stata una settimana entusiasmante nella quale tutto si è svolto nel migliore dei modi grazie all’impegno dello staff del Tennis Palladio 98 e di tanti volontari che assieme formano una squadra di oltre 120 persone. Dai raccattapalle, ai giudici di linea, agli addetti alla transportation, fino agli stringers che hanno incordato oltre 300 racchette, lavorando fino alle due di notte. Siamo orgogliosi di aver entusiasmato oltre 10.000 persone che nell’arco di tutto il torneo hanno potuto assistere gratuitamente a sfide di altissimo livello. Ciò è stato possibile grazie al sostegno dei nostri sponsor, da quelli che come FL Service sono con noi fin dal primo anno, alle tante aziende nel tempo e anche quest’anno hanno scelto di legare la loro immagine a quella di questa manifestazione. Ringrazio tutti i giudici e il supervisor dell’Atp Rafael Schneider per l’ottimo lavoro svolto e la collaborazione costante fornita questa settimana. Vi aspettiamo numerosi anche nei prossimi anni, perché il torneo è confermato anche per il 2026 e lo spettacolo continua”.
“Il torneo è arrivato con successo alla diciottesima edizione, dieci delle quali nel circuito internazionale ATP – la chiosa dell’assessore allo sport del Comune di Vicenza, Leone Zilio - perciò possiamo considerarla l’edizione della maggiore età. È un evento ormai diventato importantissimo per la città ed è gratuito, cosa che, come amministrazione, riteniamo fondamentale. Nella situazione straordinariamente favorevole in cui si trova il tennis italiano, organizzare un evento del genere è relativamente facile, ma anni fa la situazione era ben diversa e gli appassionati molto meno numerosi. Va reso merito a Enrico Bettini per ciò che ha fatto e per ciò che continuerà a fare. Vicenza, in una settimana, ha ospitato questo torneo e il Giro d’Italia: due eventi che ci hanno aiutato a comunicare la nostra città a livello internazionale”.
“Complimenti a Enrico Bettini – ha concluso Mariano Scotton, presidente Fitp Veneto - perché mettere in cantiere un torneo di questo tipo non è affatto facile, né a livello economico né a livello organizzativo, ambito in cui però so che siete veramente forti. La Federazione sta crescendo tantissimo in termini di appassionati e praticanti, e il movimento è riuscito a raggiungere questi livelli, così come i risultati agonistici dei nostri top players, anche grazie a tornei come questo, che ha portato a Vicenza cinque giocatori poi diventati top 10. Ad maiora semper”.