-

Simposio 2025: eccellenze mondiali al Foro Italico per un confronto senza precedenti

Sabato 3 maggio, durante gli Internazionali BNL d’Italia, il Foro Italico ha vissuto un’edizione storica: oltre al 7° Simposio Internazionale di Tennis, spazio anche al 2° Simposio Internazionale di Beach Tennis e al 1° Simposio Internazionale di Pickleball

03 maggio 2025

Una panoramica sulla Grand Stand Arena durante la cerimonia di apertura del Simposio (Foto Fitp)

Una panoramica sulla Grand Stand Arena durante la cerimonia di apertura del Simposio (Foto Fitp)

Il tennis italiano è oggi un modello osservato, studiato e invidiato in tutto il mondo. Un successo che non nasce per caso ma da una strategia chiara, costruita nel tempo attraverso investimenti nella formazione, nell’innovazione metodologica e in un costante confronto internazionale.

Un confronto che trova la sua massima espressione nei Simposi internazionali organizzati dall’Istituto Superiore di Formazione “Roberto Lombardi” diretto da Michelangelo Dell’Edera, la fucina tecnica della FITP, sempre più riconosciuta a livello globale.

Sabato 3 maggio, durante gli Internazionali BNL d’Italia, il Foro Italico torna ad essere il cuore pulsante di questo scambio globale di idee, metodi e visioni, con un’edizione storica: oltre al 7° Simposio Internazionale di Tennis, spazio anche al 2° Simposio Internazionale di Beach Tennis e al 1° Simposio Internazionale di Pickleball.

Tre eventi in uno, uniti dalla stessa filosofia, la multidisciplinarietà: creare ponti tra discipline, esperienze e culture sportive diverse, nell’ottica di formare atleti e tecnici sempre più completi e consapevoli.

Manca il 3° Simposio Internazionale di padel, ma ci sarà: verrà organizzato successivamente, lunedì 9 giugno sempre al Foro Italico, durante il BNL Italy Major del circuito Premier Padel

I protagonisti del 7° Simposio Internazionale (Foto Fitp)

I protagonisti del 7° Simposio Internazionale (Foto Fitp)

Questa edizione dei Simposi internazionali è tra le più ricche di sempre anche per la qualità dei relatori coinvolti. Sei figure di riferimento per le rispettive aree, ognuna portatrice di esperienze di altissimo livello internazionale.

Si parte dal ritorno al Foro Italico di Dalibor Sirola, preparatore atletico croato dalla carriera straordinaria. Dal 2011 guida il team fisico del Piatti Tennis Center di Bordighera e ha lavorato con campioni del calibro di Ivan Ljubicic, Andreas Seppi, Maria Sharapova, Milos Raonic, Borna Coric, e in tempi recenti con Jannik Sinner e Alexander Zverev. La sua esperienza sarà cruciale per approfondire l’evoluzione della preparazione atletica nell’era del tennis ad alta intensità. 

La Grand Stand Arena (Foto Fitp)

La Grand Stand Arena (Foto Fitp)

Il Consigliere federale Max Giusti ha portato i saluti della Fitp e del suo Presidente Angelo Binaghi (Foto Fitp)

Il Consigliere federale Max Giusti ha portato i saluti della Fitp e del suo Presidente Angelo Binaghi (Foto Fitp)

Accanto a lui, Dario Novak, professore universitario a Zagabria e responsabile della preparazione per la Federazione croata. È stato allenatore di due top player del circuito femminile come Elena Rybakina e Donna Vekic, portando il suo approccio multidisciplinare sul campo. Novak interverrà sul tema della neuro-preparazione, ovvero la capacità di allenare il cervello a processare rapidamente informazioni e reagire nel modo più efficace possibile: una frontiera cruciale per il tennis moderno.

Il terzo relatore per l’area motoria è Jaime Fernandez, esponente della scuola spagnola, con trascorsi di alto livello nel team di Casper Ruud e attualmente impegnato con Karen Khachanov. Il suo focus sarà sull’allenamento neuromuscolare nel tennis giovanile, un ambito decisivo per sviluppare la forza in modo funzionale alle esigenze tecnico-tattiche dell’atleta in crescita.

Completa il quartetto di relatori dell’area motoria Beni Linder, svizzero, a lungo coinvolto nel programma di sviluppo fisico di Roger Federer. Head Coach Athletic & Sport Science per Swiss Tennis, Linder presenterà un intervento su come individualizzare la preparazione fisica nei ragazzi tra i 15 e i 17 anni, trovando il giusto equilibrio tra carico quantitativo e qualità del lavoro. La sua visione è particolarmente preziosa per chi opera nella delicata fase di transizione tra tennis giovanile e alto livello.

Il capitano di Coppa Davis Filippo Volandri (Foto Fitp)

Il capitano di Coppa Davis Filippo Volandri (Foto Fitp)

Il capitano di Billie Jean King Cup Tathiana Garbin (Foto Fitp)

Il capitano di Billie Jean King Cup Tathiana Garbin (Foto Fitp)

Non solo muscoli: il Simposio affronta anche l’area mentale e pedagogica con ospiti di eccezione come Pablo Lozano, storico allenatore di Sara Errani. Il coach spagnolo interverrà su motivazione e attenzione, spiegando come si costruisce un atleta competitivo prima ancora che un campione. Il suo metodo, basato sulla proattività e sull’autovalutazione, ha permesso alla Errani di restare ad altissimo livello anche oltre i 35 anni.

Altra presenza illustre è Miguel Crespo, docente spagnolo ITF e figura chiave nello sviluppo del tennis giovanile a livello internazionale. Già ospite in Italia nei primi anni Duemila, Crespo ha approfondito negli ultimi vent’anni i temi dell’insegnamento adattivo e della pedagogia sportiva, integrando concetti psicologici, sociologici e comunicativi. Attualmente è responsabile dell’Area Partecipazione ed Educazione dell’ITF, con un background accademico che include dottorati in psicologia, diritto e sport management.

Il direttore degli Internazionali BNL d'Italia Paolo Lorenzi (Foto Fitp)

Il direttore degli Internazionali BNL d'Italia Paolo Lorenzi (Foto Fitp)

Tra le new entry di questa edizione spicca Olivier Letort, insegnante francese con la più alta qualifica (BEES 3° grado) riconosciuta dalla FFT (la federtennis francese). A Roma presenterà i suoi studi su allenamento e insegnamento in chiave pedagogica, offrendo una prospettiva innovativa sul processo formativo dei giovani tennisti.

Ma il nome che più incuriosisce è senza dubbio quello di Brad Gilbert, ex top 10 mondiale e soprattutto ex coach di Andre Agassi, Andy Roddick, Andy Murray e Coco Gauff. Autore del bestseller “Winning Ugly”, Gilbert parteciperà per la prima volta al Simposio, incuriosito dal “Sistema Italia” e pronto a mettersi in gioco nel confronto tecnico con i colleghi europei.

Anche le discipline emergenti avranno i loro campioni: per il pickleball, attesa Sarah Ansboury, pluricampionessa degli US Open e direttrice della formazione della Professional Pickleball Registry (PPR). Per il beach tennis, presente Narck Rodrigues da Silva Filho, coach e pioniere brasiliano della disciplina, tra i massimi esperti mondiali dello sport nato sulla spiaggia e oggi in rapida espansione anche in Italia.

I protagonisti della conferenza stampa del Simposio Internazionale 2025 (Foto Fitp)

I protagonisti della conferenza stampa del Simposio Internazionale 2025 (Foto Fitp)

Graziano Risi, consigliere federale FITP, ha portato, nella conferenza stampa dedicata all'evento, il saluto a nome della FITP: "Questo Simposio, giunto alla settima edizione, si conferma un momento di confronto di altissimo livello. Siamo partiti dodici anni fa proprio analizzando il tennis di base, pensando a come arrivare ad alti livelli. Ricordo, ad esempio, le difficoltà dei nostri giocatori junior ad affrontare il mondo dei Pro... quanti giovani di talento abbiamo perso per strada. Ma la chiave del nostro successo sta nella ricerca costante del miglioramento. Quando si pensa di aver ottenuto un risultato, ecco, quello è il momento in cui si comincia ad andare indietro. Questi momenti di confronto sono fondamentali per continuare a crescere. E concludo con una novità: al giorno d'oggi manca un corso per formare coach professionisti. Ebbene, con Michelandelo Dell'Edera e i direttori tecnici della Fitp, stiamo strutturando un corso aperto a tutti gli aspiranti coach internazionali". 

Il consigliere federale FITP Graziano Risi (Foto Fitp)

Il consigliere federale FITP Graziano Risi (Foto Fitp)

Il direttore dell’Istituto Superiore di Formazione “Roberto Lombardi

Il direttore dell’Istituto Superiore di Formazione “Roberto Lombardi" Michelangelo Dell’Edera (Foto Fitp)

Michelangelo Dell’Edera, direttore dell’Istituto Superiore di Formazione “Roberto Lombardi”, ha illustrato l’importanza e le finalità del Simposio: "La parola chiave di questa edizione del Simposio è multidisciplinarietà. In questa giornata, analizziamo analogie e differenze di tre sport di racchetta: tennis, pickleball e beach tennis con l'obiettivo di arricchire sempre più le conoscenze dei nostri insegnanti e l'intelligenza motoria dei nostri allievi per farli esprimere nel modo migliore possibile. Non solo dal punto di vista sportivo ma anche formativo, perché gli argomenti trattati toccano tutte le aree: dalla preparazione mentale a quella motoria, a quella tattico-tecnica fino alla medicina sportiva e alla prevenzione. Mettiamo insieme tante competenze per lavorare ad un unico, grande, obiettivo. La nostra non è una tempesta perfetta dovuta a concomitanze di risultati sportivi, come dicono molti... le 'concomitanze' sono 25 anni di duro lavoro con strategie ben mirate". 

Riccardo Ceccarelli, medico dello sport che da oltre 30 anni allena la mente dei migliori piloti di Formula 1 e dal 2020 fa parte dello staff allargato di Sinner, ha parlato dell’importanza dell’area mentale nello sport e nel tennis in particolare: "Più vengo coinvolto in questa Federazione e più mi rendo conto del lavoro grandioso che è stato fatto anche dal punto di vista mentale. L'allenamento fisico e muscolare è importante ma se arrivano messaggi sbagliati ai muscoli tutto è vano e il risultato non arriva. Il segreto è proprio lavorare insieme - medici, preparatori atletici, psicologi, fisioterapisti - con un linguaggio unico. Prima si era portati a lavorare sul mentale solo al nascere di una patologia. Importante invece far crescere la cultura per ottenere quei risultati che possono essere raggiunti solo con un lavoro di squadra".  

Il medico dello sport Riccardo Ceccarelli (Foto Fitp)

Il medico dello sport Riccardo Ceccarelli (Foto Fitp)

Emilio Sanchez (Foto Fitp)

Emilio Sanchez (Foto Fitp)

Emilio Sanchez, ex top ten e direttore della Emilio Sanchez Academy a Barcellona, ha parlato della formazione di un tennista completo: "Noi spagnoli, in questo momento, siamo un po' tristi perché dopo 40 anni di dominio nella formazione di giocatori siamo stati superati dall'Italia. Devo dire che il lavoro fatto qui è straordinario. Per sviluppare un buon giocatore di tennis servono dai 10 ai 20 anni di lavoro. È un percorso lento e complicato. Quello che ha fatto la Fitp in questi ultimi 25 anni è sotto gli occhi di tutti. Lavoro tecnico, fisico, tattico, mentale, tutto è stato costruito con qualità. Anche grazie ad investimenti importanti dal punto di visto economico. Quando tutti questi elementi lavorano insieme, i risultati arrivano".

Anche Brad Gilbert, ex top ten, ex coach di Andre Agassi, Andy Roddick, Andy Murray e Coco Gauff e autore del bestseller “Winning Ugly”, si è soffermato sullo straordinario lavoro fatto in questi anni: "Il lavoro fatto dalla Federazione italiana, soprattutto a livello di tornei Junior e Futures, dando l'opportunità a tanti giocatori di crescere, è incredibile. La vostra Federazione probabilmente spende più soldi nella formazione e per sostenere i propri giocatori da ogni punto di vista (coach, fisio, mental coach, trainer) che tutte le altre messe assieme. E continua ad investire, a creare opportunità, a creare giocatori... Poco fa stavo guardando l'allenamento di Federico Cinà e sono rimasto impressionato dalle sue qualità. La chiave di tutto credo stia nel fatto che fate tutto con passione e voglio dirvi solo una cosa: bravi!". 

Brad Gilbert (Foto Fitp)

Brad Gilbert (Foto Fitp)

(Foto Fitp)

(Foto Fitp)

Loading...

Altri articoli che potrebbero piacerti