ADRIANO PANATTA
Luogo e data di nascita: Roma, 9 luglio 1950
In Coppa Davis: tra il 1970 ed il 1983 ha partecipato a 38 incontri tra nazioni vincendo 64 match su 100: 37 su 63 in singolare e 27 su 37 in doppio. Esordì il 9 maggio 1970 a Torino battendo Jan Kukal (8-6 6-3 6-3) nel match vinto dalla Cecoslovacchia per 3-2 sull’Italia. Ha fatto parte della rappresentativa azzurra che ha vinto il titolo del 1976 e di quelle finaliste nel 1977, 1979 e 1980
Nei tornei del Grande Slam: tra il 1969 ed il 1982 ha giocato 31 tornei. A Parigi ha vinto nel 1976 (+ Harold Solomon, Usa, 6-1 6-4 4-6 7-6) dopo aver superatoi nei quarti di finale il favorito Bjorn Borg (Sve, 6-3 6-3 2-6 7-6). E’ stato semifinalista nel 1973 (- Nikola Pilic, Yug, 6-4 6-3 6-2) e 1975 (- Bjorn Borg, Sve, 6-4 1-6 7-5 6-4), ha raggiunto i quarti di finale nel 1972 e 1977 e gli ottavi nel 1970. A Wimbledon è arrivato fino i quarti nel 1979 (- Pat DuPré, Usa, 3-6 6-4 6-7 6-4 6-3) e agli US Open il suo miglior risultato sono gli ottavi nel 1977. In doppio ha raggiunto 3 volte i quarti a Parigi nel 1975, 1977 e 1980, sempre in coppia con Paolo Bertolucci.
Agli Internazionali d’Italia: ha vinto il titolo nel 1976 (+ Guillermo Vilas, Arg, 2-6 7-6 6-2 7-6), è stato finalista nel 1978 (- Bjorn Borg, Sve, 1-6 6-3 6-1 4-6 6-3), ha raggiunto i quarti nel 1977, 1979 e 1981 e gli ottavi nel 1970 e 1975. In doppio è stato semifinalista nel 1976 con Paolo Bertolucci (- B.Gottfried, Usa/R. Ramirez, Mex, 3-6 6-3 7-6)
Titoli e finali nel circuito mondiale: tra Grand Slam, Grand Prix e WCT ha collezionato 10 vittorie, 16 finali, 12 semifinali e 35 quarti di finale. Ha vinto a Senigallia 1971, Bournemouth 1973, Firenze 1974, Kitzbuhel e Stoccolma 1975, Roma e il Roland Garros 1976, Houston 1977, Tokyo 1978 e Firenze 1980. E’ stato 16 volte finalista: ad Amburgo e Gstaad 1972, Barcellona, Valencia, Nizza, Madrid e Firenze nel 1973, Bastad nel 1974, Madrid, Buenos Aires e Barcellona 1975, Gstaad 1976, Roma e Bologna indoor 1978, Ginevra e Parigi indoor 1980. Si è qualificato per il Masters Grand Prix di fine stagione nel 1975.
In doppio ha conseguito 17 vittorie e 12 finali. In particolare, a fianco di Paolo Bertolucci, si è imposto a Buenos Aires nel 1975, Barcellona nel 1979 e Montecarlo nel 1980.
Miglior classifica mondiale: n. 4 il 24 agosto 1976. Best ranking in doppio: n.14 il 2 gennaio 1978. Prize money in carriera: 776,187 dollari
Titoli italiani: ha vinto 14 scudetti: 6 in singolare dal 1970 al 1975, 7 in doppio maschile e uno in doppio misto.
Miglior classifica italiana: n. 1 d’Italia 8 volte (1972–1977, 1979, 1982).
A livello giovanile: è stato campione Under 18 nel 1968.Vincitore Trofeo Bonfiglio U21 (1971), è stato semifinalista agli Australian Open Junior nel 1968.
Note: figlio di Ascenzio, il custodel tel TC Parioli, Adriano Panatta è stato tra i campioni più amati dagli appassionati italiani di tennis e di sport in generale. Giocatore dalle capacità tecniche eccezionali, classico e moderno allo stesso tempo. Ha contribuito con i suoi successi e la sua personalità a trasformare il tennis, durante gli anni Settanta, da sport per pochi a sport di massa, giocato da milioni di praticanti.
Nei suoi anni migliori Panatta ha giocato alla pari con tutti i campioni della sua epoca, battendoli più volte: da Connors a Borg, da Vilas a Gerulaitis, da Lendl a Solomon.
E’ stato l'unico che ha saputo fermare Borg sulla terra rossa parigina, in ben due occasioni, nel 1973 e nel 1976, l'anno del suo trionfo al Roland Garros. Tra i pochissimi, inoltre, a vincere nello stesso anno (1976) i due maggiori tornei sulla terra rossa, Roma e Parigi, entrambi conquistati rimontando nel primo turno incontri praticamente persi (undici match-point annullati contro l'australiano Warwick a Roma, uno contro il cecoslovacco Hutka a Parigi).
Sempre nel 1976 con la squadra azzurra ha vinto la prima, storica Coppa Davis, competizione nella quale ha disputato altre tre finali (1977, 1979 e 1980).
Lasciato il tennis giocato nel 1983, Panatta è diventato dall'anno successivo direttore tecnico del tennis italiano (incarico ricoperto fino al 1992), capitano di Coppa Davis (fino al 1997), ruolo nel quale ha totalizzato 29 presenze e Direttore degli Internazionali d’Italia (1999-2003). E’ poi rimasto uno dei volti più popolari dello sport italiano commentatore in tv del tennis e non solo.
E’ stato l'unico che ha saputo fermare Borg sulla terra rossa parigina, in ben due occasioni, nel 1973 e nel 1976, l'anno del suo trionfo al Roland Garros. Tra i pochissimi, inoltre, a vincere nello stesso anno (1976) i due maggiori tornei sulla terra rossa, Roma e Parigi, entrambi conquistati rimontando nel primo turno incontri praticamente persi (undici match-point annullati contro l'australiano Warwick a Roma, uno contro il cecoslovacco Hutka a Parigi).
Sempre nel 1976 con la squadra azzurra ha vinto la prima, storica Coppa Davis, competizione nella quale ha disputato altre tre finali (1977, 1979 e 1980).
Lasciato il tennis giocato nel 1983, Panatta è diventato dall'anno successivo direttore tecnico del tennis italiano (incarico ricoperto fino al 1992), capitano di Coppa Davis (fino al 1997), ruolo nel quale ha totalizzato 29 presenze e Direttore degli Internazionali d’Italia (1999-2003). E’ poi rimasto uno dei volti più popolari dello sport italiano commentatore in tv del tennis e non solo.