GIUSEPPE MERLO
Luogo e data di nascita: Merano, 11 ottobre 1927 (scomparso a Milano il 17 luglio 2019)
In Coppa Davis: tra il 1951 ed il 1965 partecipò a 22 incontri tra nazioni vincendo 25 dei 35 match di singolare disputati. Esordì il 19 giugno 1951 a Milano, battendo Jan Radzio 6-1 6-1 6-2, ultimo singolare del match vinto dall’Italia sulla Polonia per 5-0.
Fu protagonista della qualificazione dell’Italia alla finale interzone del 1955 e alla semifinale interzone del 1956.
Nei tornei del Grande Slam: tra il 1951 ed il 1967 ha giocato 26 tornei conquistando due semifinali, a Parigi nel 1955 (battè lo statunitense Vic Seixas nei quarti prima di essere superato dallo svedese Sven Davidson, 6-3 6-3 6-2) e 1956 (superò nei quarti il francese Paul Remy 10-8 al quinto set prima di essere battuto dall’australiano Lew Hoad 6-4 7-5 64), un quarto di finale a Parigi nel 1958 e altri 6 ottavi di finale (Parigi 1953, 1957, 1959, 1960 e 1962; Wimbledon 1955).
Agli Internazionali d’Italia: è stato 2 volte finalista, nel 1955 (battuto in finale da Fausto Gardini per ritiro, in quanto fu colpito dai crampi quando conduceva 1-6 6-1 6-3 6-6, dopo aver avuto due match point a disposizione sul 6-5) e nel 1957 (superato da Nicola Pietrangeli, 8-6 6-2 6-4 dopo aver battuto in semifinale l’australiano Mervyn Rose, vincitore di 7 Slam e degli stessi Internazionali d’Italia nel 1958). Può vantare anche le semifinali nel 1960, i quarti di finale nel 1956, 1958, 1959 e 1961 e gli ottavi di finale nel 1952, 1953, 1965 e 1966).
Titoli e finali nel circuito internazionale: vanta successi a Valencia e Barcellona (torneo di Natale) nel 1951, Ortisei e Carezza 1952, Ortisei 1953, Napoli e Colonia indoor 1955, Palermo e Messina 1956, Baden Baden 1957, Bournemouth 1958, San Benedetto, Bologna, Reggio Calabria e Alessandria d’Egitto 1959, San Benedetto, Lesa, Ortisei e Viareggio 1960, Reggio Calabria 1963, Catania e Reggio Calabria 1964, Bastad e St Moritz (Palace) 1967 e 1968, Reggio Calabria, Genova e Messina 1967, Tarvisio 1968, Beaulieu 1969 e St Moritz 1971.
Ha raggiunto la finale a Valencia e Barcellona (torneo di Natale) 1952, Firenze e Istanbul 1953, Baden Baden, Cortina, Venezia, Cava dei Tirreni e Rio De Janeiro 1954, Firenze e Alessandria d’Egitto 1955, Napoli 1956, Firenze 1957, Ortisei e Il Cairo 1958, Merano, Grenoble, Messina e Il Cairo 1959, Barcellona, Il Cairo, Messina, San Sebastiano, Casablanca, Palermo e Sanremo 1960, Berlino, Cannes e San Sebastiano 1961, Deauville 1962, Graz, Dusseldorf, Ortisei, Bari e Modling 1965, Catania 1965, Messina 1966 e Mentone 1969
Titoli italiani: nel suo palmares ci sono 4 titoli assoluti di singolare: nel 1956 (+Nicola Pietrangeli 8-6 6-3 2-6 1-6 7-5), 1957 (+O. Sirola 10-12 6-2 6-4 3-6 9-7), 1960 (+ Sergio Tacchini 6-3 6-1 6-1) e 1963 (+ Sergio Tacchini 6-1 6-2 6-4).
Miglior classifica italiana: n. 1 d’Italia nel 1957 e 1958 (n. 2 sette volte tra il 1954 e il 1966).
Note: Giuseppe, per tutti 'Beppe', Merlo era figlio del custode del Tennis Club di Merano. Iniziò la sua carriera quando, nel 1945, si trasferì a Bologna per giocare nella Virtus. Giocatore destrorso, fu il precursore del rovescio a due mani che eseguiva con una presa molto personale, con la mano sinistra all’estremità dell’impugnatura. Giocava infatti il diritto impugnando a metà del manico, per lasciar posto all’appoggio della mano sinistra quando doveva velocemente passare al rovescio, un colpo che effettuava con un anticipo straordinario. La sua famosa “spazzolata” bimane gli consentiva di inventare traiettorie dalle angolazioni prodigiose e passanti micidiali. E’ stato classificato al n.158° ATP nel 1973, l’anno in cui nacque il ranking computerizzato: aveva 47 anni.