PAOLO CANE'
Luogo e data di nascita: Bologna, 9 aprile 1965
In Coppa Davis: tra il 1986 e il 1993 ha giocato 11 incontri, vincendo 9 singolari su 17 disputati e 2 doppi su 9. Ha esordito il 18 luglio 1986 a Bastad nel match perso dall’Italia per 5-0 contro la Svezia (-Mats Wilander 68 62 63 64). Indimenticabile una sua vittoria nel febbraio del 1990 a Cagliari quando fu decisivo per il successo dell’Italia per 3-2 sulla Svezia superando 7-5 al quinto set Mats Wilander, già n.1 del mondo, in una partita che si allungò su due giornate dopo essere stata sospesa per l’oscurità sul punteggio di 6-4 3-6 4-6 7-5.
Nei tornei del Grande Slam: conta 12 partecipazioni tra il 1985 e il 1992. Il suo miglior risultato fu il 2° turno raggiunto a Wimbledon nel 1987 (-I. Lendl 3-6 7-6 6-7 7-5 6-1).
Agli Internazionali d’Italia: ha raggiunto i quarti di finale nel 1987 (battuto dall’argentino Martin Jaite 3-6 7-6 6-4) e gli ottavi nel 1986; in doppio è stato semifinalista nel 1985 (con Simone Colombo) e 1987 (con John McEnroe).
Titoli e finali nel circuito mondiale: 3 vittorie ATP (Bordeaux 1986, Bastad 1989, Bologna 1991), 2 finali (Bologna 1986 e Palermo 1989) e 7 semifinali. In doppio 3 titoli (Bologna 1985 e 1986, Palermo 1986 ) e 5 finali.
Miglior classifica ATP: è stato n. 26 del mondo il 14 agosto 1989. In doppio: n. 43 il 21 ottobre 1985. Prize money in carriera: 903.958 $.
Titoli italiani: ha conquistato lo scudetto in singolare nel 1986 (battendo in finale Corrado Aprili 76 64 62) e in doppio nel 1986 (con Simone Colombo) e nel 1989 (con Francesco Cancellotti);
Miglior classifica italiana: è stato n. 1 d’Italia dal 1987 al 1990.
A livello giovanile: ha vinto i titoli italiani under 18 di singolare e doppio del 1983 e quello under 16 di singolare del 1981.
Note: ha conquistato la medaglia di bronzo ai Giochi olimpici di Los Angeles 1984 (battuto in semifinale dal messicano Francisco Maciel) quando il tennis fece ritorno come sport dimostrativo. Ha rappresentato l’Italia anche alle successive Olimpiadi di Seul 1988. Il tennis era ridiventato sport ufficiale e e Canè raggiunse i quarti di finale (superato dallo svedese Edberg 6-1 7-5 6-4) nel torneo vinto da Miloslav Mecir con i colori della Cecoslovacchia. A fine carriera si è dedicato all’insegnamento del tennis e si è fatto apprezzare come commentatore televisivo e telecronista.