ANDREA GAUDENZI
Luogo e data di nascita: Faenza, 30 luglio 1973
In Coppa Davis: tra il 1994 e il 2000 disputò 14 incontri vincendo 19 match su 33 (14 su 24 in singolare e 5 su 9 in doppio). Esordì il 25 marzo 1994 a Madrid, battuto nel primo singolare da Sergi Bruguera (6 -3 7-5 6-1) nel match poi vinto dalla Spagna sull’Italia per 4-1. Ha fatto parte della squadra che ha raggiunto le semifinali nel 1996 e la finale nel 1998.
Nei tornei del Grande Slam: tra il 1994 e il 2003 giocò 30 tornei, raggiungendo gli ottavi a Parigi 1994 e il terzo turno a US Open 1994, Australian Open 1998, Parigi 1999 e 2002.
Agli Internazionali d’Italia: protagonista per 10 volte nel tabellone principale del torneo, ha raggiunto due volte i quarti di finale: nel 1994 (- P.Sampras, Usa, 6-3 7-5) e 1996 (- A. Costa, Spa, 6-2 6-1).
Titoli e finali nel circuito mondiale: ATP Tour: 3 vittorie (Casablanca 1998, St. Pölten e Båstad 2001), 6 finali (Stoccarda 1994, Dubai e San Marino 1995, Estoril 1996, Bucarest 1997, Kitzbühel 1998), 12 semifinali. In doppio: 2 vittorie (Milano 1996, Casablanca 1998) e 4 finali. Tra i suoi risultati più importanti la semifinale raggiunta al Masters 1000 di Monte-Carlo nel 1995 e le vittorie su top player come Jim Courier (Usa) agli Us Open 1994, Roger Federer a Roma nel 2002 e Pete Sampras al Roland Garros 2002.
Miglior classifica ATP: n.18 del mondo il 27 febbraio 1995 (n. 59 in doppio il 3 febbraio 1997. Prize money in carriera: 3.063.479$
Titoli italiani: campione d’Italia di doppio nel 1990 (con Fabio Beraldo)
Miglior classifica italiana: n. 1 d’Italia per 6 volte (1994, 1995, 1996, 1998, 1999, 2002).
A livello giovanile: vincitore della Coppa Lambertenghi nel 1995. Campione del mondo Under 18 nel 1990 (vittorie a Parigi e US Open Junior). Altri titoli: Coppa Carl Gantois e titolo europeo doppio U12 (1985), Master U14 (1987), Port Washington U16 (1989).
Paolo Bertolucci, capitano in Davis, "sommerso" da Andrea Gaudenzi e Diego Nargiso dopo la vittoria sugli Usa nel 1998
Note: di famiglia radicata nel tennis (il nonno Teo era stato un discreto giocatore di terza categoria; lo zio Stefano, detto “Pancho” perché giocava diritto e rovescio a due mani come Pancho Segura, è arrivato al n.5 d’Italia e il padre Gabriele è stato classificato C1), Andrea Gaudenzi è nato tennisticamente nel Centro tecnico federale di Riano ma è cresciuto a contatto con l'austriaco Thomas Muster, n. 1 del mondo nel 1996, che molto gli ha dato sotto il punto di vista della professionalità e dell'esperienza.
E’ stato numero uno della classifica mondiale juniores nel 1990, anno in cui ha vinto il titolo di categoria sia al Roland Garros che agli Us Open.
Giocatore di grande volontà, non privo di qualità tecniche di livello, Gaudenzi ha avuto una carriera tormentata dagli infortuni: operato una prima volta alla spalla nel 1996, è stato costretto a un nuovo brusco stop alla fine del 1998 per un nuovo problema alla spalla infortunatasi proprio durante la giornata d'apertura della finale di Coppa Davis a Milano tra Italia e Svezia. Ha fatto parte della squadra olimpica italiana ai Giochi di Atlanta 1996, fermato solo, al terzo turno, dallo statunitense Andre Agassi, che avrebbe poi conquistato la medaglia d’oro.
Lauratosi in legge, a fine carriera si è distinto per qualità di imprenditore e manager, fino a diventare, nel 2020, presidente dell’ATP Tour.