Luogo e data di nascita: Fiume (Istria, oggi Croazia), 13 novembre 1916 (scomparso a Milano il 29 aprile 1977).
In Coppa Davis: tra il 1939 ed il 1954 partecipò a 27 incontri tra nazioni vincendo 38 match su 55 (in particolare 17 singolari su 38). Raggiunse la finale interzone nel 1952 e la semifinale interzone nel 1949. Esordì a Napoli, il 13 maggio 1939, vincendo insieme a Gino Vido (6-3 6-1 6-0) il doppio contro i monegaschi Vladimir Landau/Aleco Noghes. L’Italia battè il Principato di Monaco per 3-0.
Nei tornei del Grande Slam: tra il 1947 ed il 1953 fu 13 volte nei tabelloni principali, raggiungendo 3 volte i quarti di finale a Parigi (1947, battuto dal francese Marcel Bernard 6-4 6-2 0-6 3-6 6-4; 1948, battuto dallo statunitense Frank Parker, poi vincitore, 6-1 6-2 6-1, dopo aver sconfitto il campione australiano Frank Sedgman; 1949, eliminato dallo statunitense Budge Patty 7-5 10-12 6-3 8-6) e 3 volte gli ottavi (Wimbledon 1948, dopo aver battuto Jaroslav Drobny, e Parigi 1950 e 1952). In doppio, a fianco di Marcello Del Bello, fu semifinalista negli US Championships del 1949 e raggiunse sette quarti di finale: 4 a Parigi (nel 1947, 1948, 1949 e 1952), 3 a Wimbledon (nel 1948, 1949 e 1951).
Agli Internazionali d’Italia: fu finalista in singolare nel 1951, battuto da Jaroslav Drobny (Egi) 6-1 10-8 6-0. In doppio con Marcello Del Bello raggiunse la finale nel 1951 (battuti da J.Drobny (Egi)/D.Savitt (Usa) 6-2 7-9 6-1 6-3) e 1952 (battuti da J.Drobny (Egi)/F.Sedgman (Aus) 3-6 7-5 3-6 6-3 6-2 e in doppio misto nel 1950 con Annelies Ullstein-Bossi (sconfitti da G. Moran (Usa)/A. Quist 6-3 1-1 rit.. In singolare raggiunse anche i quarti di finale nel 1950 e 1952, e gli ottavi nel 1954
Titoli Italiani: campione italiano di 3° categoria nel 1935 (ancora diciottenne), conta 5 titoli assoluti di singolare (1941, 1945, 1946, 1947 e 1948) e 10 di doppio maschile tra il 1938 ed il1953
Miglior classifica italiana: è stato 12 volte numero uno d’Italia, consecutivamente dal 1941 al 1952, e numero 2 nel 1953
Note: nato a Fiume (oggi Rjieka, Croazia) quando apparteneva ancora all’Impero Austro-Ungarico, originariamente Kucel di cognome, crebbe nella città istriana coltivando principalmente le doti di ottimo calciatore. Si dice che dovette abbandonare le giovanili della Fiumana dopo essersi calato i calzoncini sul didietro per scherno nei confronti di un arbitro.
Trasferitosi in Italia si tesserò per il tennis Este, vinse giovanissimo i campionati italiani di Terza Categoria e aveva 22 anni quando nel 1939 l’allora capitano Edmondo Barbato lo fece esordire in Coppa Davis: era n.3 nelle classifiche nazionali. Poi scoppiò la guerra che, sul piano tennistico, privò Cucelli di quelli che sono gli anni migliori per un atleta, quelli dai 25 ai 30.
Quando nel 1947 potè ricominciare a giocare le grandi competizioni aveva già superato la trentina ma questo non gli impedì di essere competitivo ai massimi livelli sia negli Slam che in Coppa Davis, al punto che raccontò di aver subito pressioni dagli jugoslavi affinché, in quanto nativo di Fiume, rappresentasse i colori dell’allora neonata repubblica di Jugoslavia. Oltre che agli Internazionali d’Italia nel 1951 fu anche finalista a Monte-Carlo, nel 1948 e 1949.