Luogo e data di nascita: Roma, 15 dicembre 1945.
In Coppa Davis: Tra il 1970 e il 1971 partecipò a 3 incontri tra nazioni, vincendo 3 dei 6 match disputati (1 su 3 in singolare). Esordì a Torino il 10 maggio 1970 perdendo con Jan Kodes 6-3 1-6 3-6 6-4 6-4 nel match che vide l’Italia battuta 3-2 dalla Cecoslovacchia
Nei tornei del Grande Slam: Tra il 1969 e il 1976 giocò 5 tornei major nel tabellone principale, raggiungendo il terzo turno a Parigi nel 1969 (- Roy Emerson, Aus, 6-2 4-6 6-1 6-4).
Agli Internazionali d’Italia: vanta 10 presenze nel tabellone principale, tra il 1966 e il 1978. Il suo miglior risultato è il terzo turno raggiunto nel 1968 (- M. Riessen, Usa, 6-1 6-2 6-4)
Titoli nel circuito internazionale: vittorie a Grado 1970, Loano e Roma Fleming 1974, Viterbo e Roma Fleming 1976, Foligno 1978, Benevento 1979.
Titoli italiani: ai Campionati italiani Assoluti vanta il titolo di doppio maschile conquistato nel 1975 (con Enzo Vattuone), doppio misto 1969 (con Roberta Beltrame)
Miglior classifica italiana: n.3 d’Italia nel 1970 e 1971.
A livello giovanile: Non sono riportati dati specifici nel documento.
Note: Massimo “Mimì” Di Domenico,aveva giocato a calcio nella giovanili della Roma prima di scoprire il tennis. Figlio di un soldato americano morto in Italia alla fine della Seconda Guerra Mondiale, ha fatto parte di quella gerazione tennistica a cavallo tra l’era di Nicola Pietrangeli e quella di Adriano Panatta, alla vigilia del primo grande boom della racchetta nel nostro Paese che coincise con la conquista della prima Coppa Davis, nel 1976. Rappresentò l’Italia alle Olimpiadi in Messico nel 1968 dove il tennis era ancora sport dimostrativo. Dal 1979 al 1992 fu direttore del Centro Tecnico Nazionale femminile FIT di Latina. È stato capitano di Federation Cup dal 1982 al 1990, guidando la squadra italiana in 20 incontri.